L’Atletico Battipaglia, impattando la propria gara di semifinale per 1-1 contro la concittadina Calcio Stella, si è guadagnato l’accesso alla finale playoff per la promozione in II Categoria. Ad attenderla sul proprio campo sarà il Tempalta, che nel suo incontro di semifinale si è sbarazzata dell’altra formazione battipagliese in lizza, la New Team Taverna per 4-1. La finale si disputerà domenica 19 maggio sul campo del Tempalta, a Roccadaspide, perché favorita dalla classifica avulsa, a parità di piazzamento in graduatoria. Una situazione che crea non poca amarezza nell’allenatore dell’Atletico Battipaglia, Mariano Del Priore.
“Tanto rammarico davvero, ci siamo piazzati al terzo posto solo per via della classifica avulsa, e questo fa sì che l’insoddisfazione sia ancora maggiore. Purtroppo abbiamo preso sotto gamba alcune partite ed abbiamo visto sfumare almeno il secondo posto in classifica”.
Si va a Roccadaspide a sfidare una squadra già favorita all’inizio del campionato. Che partita vi aspettate?
“Sicuramente una partita sviluppata molto sul piano agonistico, anche perché loro in casa sono tutta un’altra squadra. Anche se noi abbiamo un vantaggio rappresentato dal campo di gioco abbastanza buono qual è quello del Tempalta, che potrebbe favorire una squadra come la nostra che gioca al calcio”.
La contraddizione è proprio questa: il terreno di gioco del “Sant’Anna” vi penalizza soprattutto quando c’è cattivo tempo, mentre fuori casa potete meglio sviluppare il vostro gioco quando vi trovate ad esprimervi su terreni in erba sintetica, come è appunto quello di Roccadaspide, dove le doti tecniche dell’Atletico Battipaglia potrebbero essere esaltate al meglio.
“Io amo definire il campo del Sant’Anna non terra battuta ma terra sbattuta – dice con un pizzico d’ironia Mister Del Priore – perché dipende prevalentemente da quelle che sono le condizioni atmosferiche. Mentre su un campo in erba sintetica noi dovremmo, visto che noi cerchiamo di giocare finchè è possibile la palla, essere favoriti in questo senso. Anche perché il Tempalta ha tre attaccanti molto veloci che spesso vengono serviti con lanci molto lunghi a scavalcare il centrocampo e ciò potrebbe essere un fattore a nostro favore poiché, come ho già detto, siamo abituati a far circolare la palla”.
In conclusione le chiedo un pronostico, anche se so che non me lo darà mai.
“Naturalmente affronteremo il Tempalta con l’unico intento di vincere la partita, anche perché non abbiamo altro risultato per conquistare la promozione – evidenzia Mariano Del Priore -. Il Tempalta e l’Atletico Battipaglia hanno chiuso in graduatoria a parità di punti, ma noi siamo svantaggiati dalla sconfitta casalinga patita nello scontro diretto, che rappresenta uno dei tanti rammarichi di questa stagione, e che ci costringe a vincere ad ogni costo questa finale playoff per non portarci dietro ulteriori rimpianti. Il pronostico, però, comunque non lo faccio – chiosa divertito il tecnico battipagliese”.
Giovanni Salerno
