Un altro calciatore "centenario" si appresta ad entrare a pieno titolo nella storia della Battipagliese! Domenica prossima, in occasione della gara interna con l'Angri, Felice Pastore taglierà il traguardo delle 100 presenze con la casacca della Battipagliese! Per la cronaca, si tratta almeno del 47esimo giocatore a raggiungere un risultato così prestigioso nella novantennale storia del sodalizio bianconero. L'ultimo, in ordine di tempo, è stato, solo pochi mesi fa, Dario Odierna. Si tratta di una vero e proprio attestato di fedeltà alla maglia che riscalda i cuori di tutti i tifosi della Battipagliese, purtroppo costretti a vivere anni di vera retrovia. Almeno ci si consola con la certezza che c'è ancora chi ci tiene alla salvaguardia di questi colori. E chi più di Felice Pastore, tornato alla Battipagliese poche settimane fa, in un frangente tra i più delicati della sua storia recente, per dare il suo contributo alla salvezza (fattasi sempre più complicata) della squadra, ancora in fase di ristrutturazione? Lo ha fatto lasciando i colori della sua città, Eboli, ai quali aveva aderito per contribuirne al rilancio calcistico, così come era accaduto nella lontana estate del 2006, quando accettò di vestire per la prima volta il bianconero, preferendolo al non meno allettante progetto della Real Ebolitana. Il suo debutto assoluto in campionato con la Battipagliese è datato 24 settembre del 2006. Sul campo della Giffonese fini 1-1, nonostante l'illusorio vantaggio di Bovino. Nella circostanza, Pastore fu schierato da terzino, per poi passare in pianta stabile al centro della difesa con il "concittadino" Chiagano. Quella stagione, così come la successiva, si rivelò un'autentica delusione per le zebrette, che mancarono la promozione in serie D ai playoff, nel 2007-08 nella maniera più beffarda e atroce possibile: sconfitta all'ultimo minuto su un calcio di punizione dal limite dell'area... Le cronache narrano, a fine gara, di un Felice Pastore vittima di un pianto irrefrenabile e portato a braccio sotto la doccia dai compagni di squadra. Ma il Nostro non demorde e resta a Battipaglia anche per il campionato 2008-09, quello che avrebbe dovuto segnare l'anno zero della presidenza Caponigri e che, invece, si chiude con l'ammutinamento di Braniki & Co. e l'eliminazione immediata nei playoff addirittura per mano dall'Ebolitana. Tutto questo, dopo aver mancato la promozione diretta in serie D, a causa dei 3 punti di penalizzazione. Pastore e la Battipagliese si ritroveranno anni dopo, in occasione di un altro importante snodo della storia bianconera: la rifondazione dopo un anno di "sosta forzata". Pastore, reduce dal fasti del beach soccer, accettò di far parte del nuovo progetto targato FCD Battipagliese 1929, ma nella stagione 2016-17 si è dovuto accontentare di un ruolo più defilato, facendosi comunque trovare, da serio professionista, sempre pronto all'occorrenza. La stretta attualità ci rimanda alle quattro giornate di questo campionato, che hanno restituito a Pastore la maglia bianconera numero 5. Quella che il buon Felice, reduce da un breve infortunio, tornerà ad indossare domenica contro l'Angri, onorandola come sempre, per la centesima volta!
Paolo De Vita