L'andamento del match Battipagliese- Zone Alte Quadrivio ha, per certi versi, spiazzato un po' tutti. Da una sfida al vertice ci si aspettava una gara più equilibrata, invece quella disputata al Sant'Anna é stata totalmente a senso unico. Chissà se mister Lerro, che pure durante la settimana aveva pronosticato una gara improba per i suoi giocatori, si aspettava una vittoria così schiacciante, soprattutto per gioco espresso e tenuta atletica. Glielo abbiamo chiesto! "No, non mi aspettavo una gara così a senso unico - afferma il trainer battipagliese - ma c'è più di una ragione che spiega questo successo così perentorio". Quali? "Abbiamo giocato una gara da veri protagonisti, tanto in fase di possesso e di non possesso, tale era la differenza di valori in campo, anche sotto l'aspetto fisico. Non li abbiamo mai messi nella condizione di giocare e neppure di tirare in porta. Peccatiello é stato praticamente inoperoso. Eppure le Zone Alte Quadrivio arrivavano a Battipaglia sulla scorta di 6 successi consecutivi e con notevoli individualità in organico, eppure non é bastato per arrivare sotto la nostra porta e, anche sul 2-0 a nostro favore, pur avendo lasciato campo ai rivali, é andata che sono stati i miei giocatori a sfiorare, in contropiede, di nuovo il gol addirittuta in due circostanze". Inoltre la Battipagliese ha giicato in dieci per circa 70'. "Anche questo é un segnale della nostra forza. Ma, per quanto riguarda l'espulsione di Cesaro - cerca di spezzare una lancia mister Lerro - il giocatore ci tiene alla maglia, oltre ad essere un tifoso della Battipagliese. Ci aveva preannunciato, nel caso avesse segnato, la dedica per Pippo Viscido, ed era stato ammonito per aver mostrato la sua maglia dopo il gol. La seconda ammonizione é arrivata per via di un battibecco tra le due panchine che lo ha coinvolto, assieme a un giocatore ospite. Sono stati ammoniti entrambi e l'arbitro si é accorto che per lui si trattava del secondo giallo". La vittoria sulle Zone Alte Quadrivio, oltre a dare conferma della forza dei bianconeri, fa anche classifica: col +6 sui rivali diretti manca un punto per evitare i playoff, anche in caso di secondo posto finale. "Noi il campionato lo vogliamo vincere da prima classificata - taglia corto mister Lerro - i calcoli di classifica ci interessano davvero poco. Ho una squadra davvero forte, un gruppo unito e granitico. Avete visto come hanno giocato Macrì e Lanza? Mancavano dal campo da tempo, eppure sembravano giocatori rodati, a testimonianza della loro professionalità e l'amore per i colori. Un'altra ragione per puntare solo al primo posto". Leo parla in rappresentanza di una difesa impeccabile contro la squadra di Campagna e la più ermetica del girone. "Siamo un gruppo granitico, una squadra vera e una famiglia unita - evidenzia il terzino destro della Battipagliese - Lo siamo diventati fin dal primo allenamento estivo e lo stiamo dimostrando in campo ogni giornata di campionato. Oggi, ad esempio, abbiamo sopperito all'espulsione di Cesaro compattandoci ancora di piu in campo, e il risultato finale, con tanto di prestazione espressa, ci ha dato ragione fino in fondo". Ora la corsa per la promozione si fa più agevole per la Battipagliese. "La strada diventa certamente in discesa - conferma Leo - non solo perché abbiamo superato una diretta concorrente alla promozione, ma perché lo abbiamo fatto ostentando una prestazione super. Se continuiamo a giocare con questo spirito e questa compattezza non ce ne sarà per nessuno".
Paolo De Vita