Non si tratta di un vero e proprio testa - coda, in quanto la Battipagliese, avendo pareggiato il suo incontro di inizio campionato, è collocata alle spalle del terzetto che comanda la classifica ma, purtroppo, l'Atletico Battipaglia si trova davvero a reggere il fanalino di coda del girone H di Prima Categoria, seppure in nutrita compagnia, avendo perso, seppur di stretta misura, e solo dagli 11 metri, i primi due match di stagione.
A conti fatti, quello che andrà in scena sabato, al Pastena, alle 15.30, valevole per la terza giornata di campionato, per la rinata Battipagliese e la giovane Atletico Battipaglia sarà il quarto confronto diretto da gennaio scorso.
Quali le prospettive? Per i padroni di casa dell'Atletico Battipaglia, squadra rinnovata anche, e soprattutto, nello staff tecnico, l'obiettivo è di disputare un campionato di buon livello. La squadra è ancora in fase di rodaggio e forse, anche per questo, la stracittadina arriva troppo presto.
Anche la Battipagliese ha modificato di gran lunga il suo assetto. Poche le riconferme nell'undici base rispetto alla passata stagione (due su tutti: capitan Magliano e Ciotti), il club bianconero è però intervenuto massicciamente sul mercato per "accaparrarsi" i migliori giocatori delle serie superiori. Atleti, per la maggior parte di valore e di esperienza, che fanno delle zebrette una delle squadre più accreditate alla leadership di un girone molto agguerrito.
Le ambizioni in campionato dei due club passano anche attraverso l'esito del confronto diretto. Vediamo come hanno risposto i due tecnici, Fiorello Lerro della Battipagliese, e Francesco Barone dell'Atletico Battipaglia, alle nostre domande.
La stracittadina arriva già alla terza giornata. Un po' troppo presto per vedere le due squadre sfidarsi al meglio del loro effettivo potenziale?
Lerro: "Sicuramente non stiamo ancora bene fisicamente, ed è un peccato affrontarsi già alla terza giornata".
Barone: "Di certo le squadre non lo affronteranno al meglio delle loro forze. Noi, ad esempio, avremo due giocatori fuori per squalifica, Pappadia e Amoroso. Inoltre proveniamo da due sconfitte chiaramente immeritate. La sorte ha voluto che il derby, per altro assai sentito in città, arrivasse così presto e noi ci adopereremo per onorarlo come merita".
In considerazione di quanto ha espresso la vostra squadra nei primi due turni di campionato, in cosa sperate di vederla migliorata in occasione della stracittadina?
Barone: "La mia squadra sta bene fisicamente ma ha palesato problemi in fase realizzativa sui quali sto lavorando in allenamento. In campo daremo il massimo anche in considerazione che affronteremo la Battipagliese che è una corazzata degna dell'alta classifica".
Lerro: "Dobbiamo migliorare in tutti i settori del campo, è una squadra che ha 15 elementi nuovi in organico, e sicuramente ci vuole del tempo".
C'è un giocatore che sottrarreste ben volentieri alla squadra avversaria?
Lerro: "L'Atletico la considero tra le più forti squadre del Campionato. Ha una rosa molto forte e completa in tutti i reparti. Togliere un giocatore non mi sembra giusto, mancherei di rispetto alla loro rosa che è davvero forte, anche se qualcuno è sicuramente sopra la media"
Barone: "La Battipagliese è una squadra forte e non si basa solo su un singolo giocatore. È chiaro che in primis c'è Paciello, che è la punta di diamante di una squadra che, però, è forte in ogni reparto ed è anche diretta da un allenatore bravo. Quindi non posso pensare di fermare un solo giocatore, in questo caso bisogna fermare tutta la Battipagliese, il ché è molto difficile!".
Come pensate di poter conquistare i 3 punti? Sarà una mossa tattica o l'iniziativa del singolo a decidere, eventualmente, la partita?
Barone: "Prima di tutto per vincere questa partita ci vuole una grande prestazione. Bisogna allenarsi bene e poi disputare un grande incontro, perché di fronte avremo una squadra più forte della nostra e solo giocando alla grande potremo pensare di fare qualche punto. Le altre motivazioni sono legate a qualsiasi derby che si rispetti, e questo non sarà da meno".
Lerro: "I derby sono partite che sfuggono ad ogni pronostico e a ogni logica".
Qual è la vostra opinione riguardo la mancata agibilita' del Pastena, che tanto nuoce ai tifosi e al lavoro vostro e delle vostre società?
Lerro: "Purtroppo è una situazione che ci penalizza moltissimo, anche perché noi ci alleniamo sul Sant'Anna, quindi su di un campo in terra battuta, poi giochiamo sul Pastena... assurdo per una squadra che deve puntare alla promozione, in questo modo siamo doppiamente penalizzati"
Barone: "Un derby senza pubblico non può definirsi tale, è al massimo un semiderby. Io ne ho già giocati altri altrove e a questo di Battipaglia ci tengo tantissimo. Per questo spero che il Pastena sarà aperto al pubblico. Mi dicono che l'amministrazione comunale si sta attivando per far giocare la partita a porte aperte, speriamo bene!".
Giovanni Salerno