La Battipagliese da un segnale forte al campionato di Prima Categoria, avanzando con ulteriore autorevolezza la sua candidatura alla leadership finale, in seguito alla perentoria affermazione sull'ancora imbattuta capolista Città di Campagna.
La gara è stata risolta da Mancino nella ripresa, ma una sola rete di scarto, forse, non rende giustizia della supremazia territoriale e tattica delle zebrette. In campo c'erano solo loro!
"Abbiamo preparato bene la partita in settimana - spiega Fiorello Lerro. - Conoscevo bene almeno un paio di giocatori avversari per averli allenati in precedenza e, quindi, sapevo che avrebbero giocato sfruttando i lanci di Sabatino che è solito partire da dietro. Quindi ho rinunciato al 4-3-3 disponendo la squadra con un 4-2-3-1 con Magliano impiegato in pressing sulla loro prima palla così da impedirgli di costruire il gioco fin dalla prima battuta. Li abbiamo attaccati alti per tutto l'incontro e i risultati si sono visti. Campagna, praticamente, non pervenuto!".
Grazie a questo successo la Battipagliese si colloca, assieme all'Atletico Pisciotta, al secondo posto con un punto in meno del Campagna, che resta solitaria capolista. La vostra è una vittoria che fa più morale o classifica?
"Certamente più classifica- afferma perentorio il trainer battipagliese- perché il morale della squadra è sempre stato alto. Lo dimostra la serenità e la determinazione con le quali abbiamo affrontato il Campagna. Per questo non ho compreso il clima che, in settimana, si è avvertito a Battipaglia. Si parlava addirittura di gara da ultima spiaggia... proprio non capisco! Io di queste partite ne ho preparate tantissime in carriera e, inoltre, dispongo di una squadra che, come si è visto, è consapevole della sua forza".
Forse l'unico punto debole di questa Battipagliese sono i cambi, non tutti all'altezza dei titolari.
"Posso essere d'accordo solo se si fa riferimento alla mancanza di un centrocampista che si è verificata per l'infortunio di Cascone, sul quale abbiamo investito molto, e che recupereremo solo tra un mese e mezzo, e di una punta di rincalzo. Per il restò, oggi, ho atteso per sostituire Magliano, che aveva subito una botta alla schiena, anche perchè l'arbitro ha, per ben due volte, ritardato il cambio. Ma, una volta entrato Carfagna, la squadra ha ritrovato il suo equilibrio. In panchina avevo Capozza che è un gran difensore centrale, mentre posso dirmi felice per aver finalmente recuperato Pamadi, un giocatore abituato a giocare stabilmente in Promozione, fin qui frenato da alcuni infortuni, e che con Mancino costituirà la coppia centrale che avevamo disegnato in estate".
A proposito, in quel di Macchia i tifosi dodicesimo uomo in campo!
"Direi di più - azzarda Lerro - senza di loro questa partita non l'avremmo mai vinta. Hanno fatto un tifo ininterrotto fino al 95'. Mi sono emozionato a vedere gli storici ultrà della Battipagliese affiancarsi ai ragazzi per tifore per noi, segno che questa squadra ha trasmesso loro qualcosa. I miei ragazzi sono persone serie, educate e pulite. Questo i tifosi lo hanno capito e già si è instaurato un bel legame".
Mercoledì, intanto, c'è l'impegno di Coppa Campania con il Vietriraito da onorare.
"Giocheremo a Prepezzano, in casa, per modo di dire, perché facciamo i pellegrini tra i campi del Salernitano - afferma, sarcastico, Lerro.- Di certo, al Pastena non potevamo giocare: i fari non sono omologati e la conseguente sconfitta a tavolino sarebbe stata scontata. Il sindaco di Prepezzano si è detto orgoglioso di ospitare la Battipagliese".
In campionato, invece, siete attesi dal match sul campo del Faraone, in quel di Torre Orsaia.
"Non c'è tempo per rilassarsi - riflette mister Lerro - Dopo Campagna ci attende un'altra squadra attrezzata per vincere il campionato. Sono giocatori esperti e di qualità, inoltre giocheremo in un campo piccolo come una stanza... il calendario ci ha messo subito di fronte tutte le big del girone, poi si metterà in discesa per noi. Nel frattempo, siamo attesi da un'altra settimana molto impegnativa".
Paolo De Vita
