La notizia del giorno è la mancata disputa di una partita di under 16 femminile tra le due squadre di pallavolo battipagliesi: Pallavolo Battipaglia e Battipagliese Volley. Il pretesto: l'indisponibilità della palestra Skiba, che si trova all'interno dello stadio Pastena, tuttora inagibile. Proprio di una notizia si tratta perché, da febbraio scorso, cioè da quando la struttura è interdetta a pubblico e sportivi, è la prima volta che la società che la gestisce, la Pallavolo Battipaglia, si vede costretta a non giocare un incontro casalingo di un qualsiasi campionato d'appartenenza, come spiega l'allenatore Fabrizio Guida. "Da quando è stata chiusa la palestra Skiba abbiamo trasferito l'attività alla scuola Penna per gli allenamenti e alla Gatto per le partite. Le squadre ospiti arrivano alla palestra Skiba e le portiamo alla Gatto per giocare le partite. Fino a venerdì scorso non è mai successo nulla, perché nessuna società ospite, alcune provenienti anche dal Casertano e dal Napoletano, ha avuto da ridire, così gli incontri si sono disputati regolarmente sotto la direzione di un arbitro federale". Venerdì, invece, la Battipagliese Volley è rimasta all'esterno della palestra Skiba perché era lì che, documenti alla mano, si sarebbe dovuto giocare l'incontro. "In effetti non abbiamo mai comunicato il cambio del campo di gara - ammette Guida - perché eravamo convinti che ci avrebbero restituito la nostra palestra in tempi brevi. Come al solito, venerdì i nostri dirigenti erano davanti allo stadio per accompagnare la Battipagliese Volley alla Gatto che, però, al contrario delle altre compagini, non ne ha voluto sapere di spostarsi. Incredibile, una squadra di Battipaglia che si rifiuta di giocare a Battipaglia - riflette coach Guida - per giunta per una partita di coppa Primavera, un torneo organizzato solo per allungare la stagione e dove la classifica non vale niente. Una partita che si era già giocata nel campionato under 16 e che noi avevamo vinto tanto all'andata quanto al ritorno. La Battipagliese Volley ha voluto puntare il dito sulla palestra inagibile, ma qui la Sindaca non c'entra nulla, perché è da febbraio che giochiamo regolarmente alla Gatto, quindi la soluzione alternativa c'era eccome ed era anche di pubblico dominio". La circostanza è destinata ad avere uno strascico per la Pallavolo Battipaglia. "Della mancata disputa del match mi dispiace soprattutto perché una nostra allieva era arrivata da Polla per giocarla, per il resto medito di ritirare la squadra dal torneo - minaccia Guida - perché la federazione non ci ha tutelato. Infatti, l'arbitro avrebbe dovuto recarsi alla Gatto, dove sapeva doversi tenere il match, e dove già ci aveva arbitrato in precedenza, invece è rimasto davanti al Pastena assieme alla squadra ospite limitandosi a constatare la nostra assenza". Insomma, trattasi delle solite scaramucce tra società della stessa città, che a Battipaglia abbiamo già visto in un po' tutti gli Sport, peccato solo che è stata negata la gioia di una partita a delle ragazze di 16 anni. Ma di ciò nessuno se n'è fatto carico!
Paolo De Vita
