Polisportiva Battipagliese tra le big della DR1. L'ala Carfora: "I playoff sono un obiettivo alla nostra portata!"

 

La roboante vittoria casalinga rimediata dalla Omeps Ortopedia Medical Tech Agrivit Nuova CTA Battipaglia ai danni dell'ancora imbattuta Drengot Aversa porta la firma, tra gli altri, dell'ala biancarancio Gianluca Carfora.
Il 25enne portacolori della PB63 è stato capace di mettere a segno 9 punti (con 4/7 al tiro e 1/2 ai liberi), catturare 11 rimbalzi (2 offensivi), offerto 1 assist e recuperato 3 palloni: di gran lunga la sua migliore prestazione stagionale, fino a questo momento.
Con quella di domenica scorsa si tratta, per la compagine di coach Vincenzo Della Pietra, della terza vittoria di fila, la quinta complessiva in 8 turni del campionato di Divisione Regionale 1, che ne rafforzano il quarto posto solitario del girone A.
In previsione della prossima giornata, che vede i battipagliesi impegnati a Calvizzano, sul campo dell'Audax Gaudianum, attestata, con diverse squadre, al penultimo posto con soli 4 punti all'attivo, c'è la concreta possibilità di allungare la serie positiva.
Di quanto accaduto allo Zauli domenica scorsa e di quanto potrebbe accadere domenica prossima, ne abbiamo parlato proprio col protagonista del vittorioso match contro la Drangot Aversa, Gianluca Carfora!

Sei stato tra i giocatori senior della scorsa stagione a rimanere a Battipaglia, cosa ti ha convinto a confermare la tua fedeltà alla canotta biancarancio?
"Sono rimasto perché, fondamentalmente, già conoscevo l'ambiente. A Battipaglia ho fatto il settore giovanile per poi andare alla Hippo Basket. Dall'anno scorso a quest'anno la squadra non è cambiata poi granché e mi faceva piacere continuare a condividere lo spogliatoio con i miei vecchi compagni di squadra. La possibilità di conciliare allenamenti e lavoro e la vicinanza da casa, poi, hanno rafforzato la mia decisione".

La stagione è, per te, iniziata tutta in salita perché, a causa di un infortunio, hai saltato tutta la preparazione e il primo match di campionato.
"Ho avuto problemi a un tendine e a un piede - rivela Carfora. - Ho avuto difficoltà ad entrare in forma, a tenere il passo dei mei compagni più allenati di me e ad entrare nei meccanismi tattici di coach Della Pietra, ma da qualche settimana a questa parte le cose vanno sempre meglio".

Dalla seconda giornata è praticamente iniziata la tua stagione. Che difficoltà hai affrontato a scendere in campo così a "freddo"?
"In effetti la ripresa agonistica è stata davvero impervia. In occasione della mia prima gara, contro il Solofra, non riuscivo a fare praticamente nulla di buono e anche le giocate più semplici mi risultavano impossibili. Le cose, per me, sono migliorate a partire dalla partita giocata contro Nocera: da lì in poi ho iniziato a carburare come dovevo, la condizione fisica e cresciuta così come l'affiatamento con i compagni e l'integrazione negli schemi di gioco".

Il tuo rendimento è stato in crescendo, fino ad arrivare alla vittoria casalinga di domenica scorsa contro la ancora imbattuta Drengot, dove sei stato il migliore in campo dei tuoi. Cosa ci dici della partita e, soprattutto, della tua prestazione?
"Sapevamo che ci attendeva una gara dura e così è stato. Reputo la Drengot una squadra tra le più esperte del campionato con due giocatori come Di Giorgio e Quattromani, come avevamo verificato già l'anno scorso con le loro rispettive squadre, davvero forti. Noi siamo stati bravi a metterli in difficoltà - evidenzia l'ala biancarancio - soprattutto in fase difensiva impedendo ai nostri avversari di far girare la palla come sono abituati a fare adottando una marcatura asfissiante e molto fisica. Per quanto mi riguarda - prosegue Carfora - ho fornito l'apporto che mi consente di guadagnarmi il mio minutaggio, la fiducia dei miei compagni e del coach, cioè contraddistinguendomi in difesa e a rimbalzo. Insomma, ho dato il mio contributo!"

Nel prossimo turno sarete impegnati in trasferta contro l'Audax Gaudianum, squadra posizionata nelle retrovie della classifica. Si tratta di una ghiotta occasione da non lasciarsi sfuggire per rafforzare il piazzamento in chiave poule promozione.
"Io ci andrei un po' più cauto! Certo, i nostri prossimi avversari hanno solo quattro punti all'attivo, ma anche Potenza - ricorda Carfora - era ultima in classifica e sul suo campo abbiamo perso. Questo ci insegna che dobbiamo affrontarla con rispetto, onorando l'incontro giocandolo con la dovuta concentrazione fin dal primo minuto. Insomma, si tratta - avverte l'ala 25enne - di una gara da non prendere sottogamba. Per quanto riguarda la nostra stagione, è ovvio che ci teniamo ad andare più lontano ci sarà possibile. Per quanto fatto finora, credo proprio che la partecipazione ai playoff sia un obiettivo raggiungibile e plausibile".

Paolo De Vita

 

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