Luca Fabiano, il ritorno!
Il cestista battipagliese, dopo ben 4 anni di inattività per via di due interventi a un ginocchio, è ritornato a vestire la canotta dei suoi esordi e, giornata dopo giornata, sta dando un contributo sempre crescente alla giovane truppa di coach Della Pietra.
La Omeps Medical Tech Agrivit Nuova CTA Battipaglia occupa il quarto posto del girone A di Divisione Regionale 1 ed è reduce dal successo esterno di Calvizzano, il quarto di fila.
Il buon momento dei biancarancio porta anche la firma dell'ala 31enne Luca Fabiano, che sta macinando punti e minuti.
Lo abbiamo intervistato per voi!
"Ho iniziato a giocare a pallacanestro con la Polisportiva Battipagliese a sette anni. Con questa società ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile fino ad arrivare all'Under 19. A 14 anni - ricorda l'ala biancarancio - ho fatto il mio esordio in prima squadra, in serie C. Durante gli anni del vivaio ho disputato il Trofeo delle Regioni ottenendo un secondo posto, inoltre sono stato anche convocato per un raduno con la Nazionale Under 15".
Con la maggiore età, Luca Fabiano ha tagliato il cordone che li legava alla dirigenza battipagliese facendo esperienze importanti anche altrove.
"Ho giocato a Veroli in A2, due anni a Benevento in C1, quindi a Parma, in C2. Poi sono tornato a Battipaglia!"
Sei tornato alla Omeps Ortopedia Medical Tech Agrivit Nuova CTA Battipaglia dopo ben 4 anni di inattività. Non deve essere stato facile l'impatto con l'agonismo.
"Tornare a vestire la canotta della Polisportiva è stata una scelta quasi spontanea, tanto e tale è il rapporto che mi lega a questo club e al presidente Rossini. Per me è stato come tornare a casa. Invece, il ritorno in campo non è stato propriamente indolore - ammette Luca Fabiano - non tanto sotto l'aspetto fisico ma, soprattutto, sul piano dell'approccio al gioco e al campo. Tutti i componenti della società, della squadra, dello staff tecnico e medico mi hanno aiutato, nessuno escluso, per riuscire a entrare al meglio nelle rotazioni della squadra. Ora sto molto meglio e, anche fisicamente, scongiuri a parte, i problemi sembrano superati, se non del tutto, ma siamo a buon punto!"
La Omeps Ortopedia Medical Tech Agrivit Nuova CTA Battipaglia è reduce dal successo esterno contro l'Audax Gaudianum. Una vittoria resa possibile anche al tuo decisivo apporto nei momenti clou del match!
"La partita si è rivelata proprio come ce l'aspettavamo e come l'avevamo preparata, cioè con noi in vantaggio e i nostri rivali a cercare di rientrare in partita. Quando ci sono riusciti, noi siamo stati bravi a ricacciarli indietro, grazie ai buoni allenamenti e alla nostra esperienza. Ora siamo pronti, sia sul piano mentale e anche su quello fisico, a tenere testa a qualsiasi avversaria, anche in trasferta".
Non è un caso che i recenti successi della PB63 sono coincisi anche con il tuo maggiore apporto sul parquet. Con un Luca Fabiano in perfetta forma dove potrà arrivare la PB63?
"Io spero di dare il mio contributo alla squadra mettendo a disposizione dei ragazzi più giovani, la mia esperienza. La squadra migliora giorno dopo giorno - evidenzia Fabiano, - i risultati ci stanno dando ragione anche e soprattutto per ciò che stiamo iniziando a raccogliere in trasferta, dove giriamo come una squadra vera. Io sto dando il possibile e spero di continuare a farlo fino al termine del campionato, perché il mio auspicio è che questa squadra arrivi fino all'ultimo turno di playoff!"
Domenica sarà di scena allo Zauli lo Sporting Portici, che vi appaia in classifica con, anch'essa 10 punti all'attivo. Che gara vi attende?
"Per la verità, più che alle nostre rivali di turno - puntualizza Fabiano, - stiamo guardando principalmente a noi stessi. Ci aspettiamo di continuare il nostro cammino come lo abbiamo intrapreso da qualche giornata a questa parte. Le nostre ultime affermazioni non devono, però, farci abbassare la guardia e non dobbiamo prendere sottogamba un'avversaria, qual è il Portici, che è la nostra più diretta concorrente. Insomma - conclude l'ala biancarancio - domenica i due punti non devono sfuggirci!"
Paolo De Vita
