Dal 4 luglio 2021, giorno in cui la PB63LADY annunciò in pompa magna l'ingaggio dell'allenatore greco Vasilis Maslarinos, al 28 novembre 2023, data del suo addio alla Polisportiva Battipagliese: sono trascorsi ben 877 giorni di effettiva, e proficua, militanza in biancarancio di un tecnico entrato di diritto nella storia del club battipagliese.
In termini di permanenza sulla panchina biancarancio solo coach Riga vanta una "resistenza" maggiore (rimase in carica dal dicembre 2012 al 4 aprile 2017)!
Il tecnico di Salonicco giunse a Battipaglia dopo la rovinosa retrocessione in serie A2 del club battipagliese nella stagione precedente.
A lui, il presidente Rossini affidò una squadra molto giovane, inizialmente senza straniera, e tutta da assemblare.
La quota d'esperienza era assicurata dalla sola Raffaella Potolicchio. Per il resto, tutte giovani cestiste di belle speranze già viste in biancarancio nei campionati Under e nella parte finale del campionato di A1, come Logoh, Seka, Dione, Chiovato, Chiapperino, oppure arrivate dai vivai di altri club come Jessica Milani.
La prima parte della stagione 2021-22 fu devastante: solo 4 vittorie in 13 giornate.
Decisamente meglio andò il girone di ritorno, caratterizzato da ben 8 successi, durante il quale si aggregarono la "vecchia conoscenza" Martina Scarpato e l'ala croata Vojtulek che, purtroppo, ben presto si infortuno'.
Insomma, Coach Maslarinos portò quella squadra così giovane e senza troppe stelle, dai bassifondi della graduatoria a un passo dai playoff.
Fu la classifica avulsa a condannare le battipagliesi ai playout dove, in vero un po' troppo a fatica, si liberarono solo in gara3 del primo turno, della Nico Basket.
Il seme, intanto, però, era stato piantato ed era pronto a germogliare!
Dai playout della stagione precedente ai playoff e alla vittoria del campionato '22-23 è stato un niente!
Alcune giocatrici che tanto bene avevano fatto l'anno prima sotto la direzione di coach Maslarinos, come Sarah Seka, Milani, Chiovato e Castelli erano pronte per dare il loro contributo, alla pari di capitan Potolicchio, l'esperto pivot Cutrupi e l'ala americana Alford.
L'arrivo, a stagione in corso, del talento paraguaiano Paola Ferrari e dell'ex nazionale Crudo, risultarono poi decisivi per la conquista della promozione in A1, ma alla base di questo exploit c'è il lavoro certosino di un trainer, come Vasilis Maslarinos, poco interessato ai "nomi" che allena quanto a quello che può ricavare da ogni atleta, meglio se di prospettiva.
Infatti, il coach greco mai ha accampato pubbliche scuse riguardo l'inespetienza delle sue ragazze rispetto ai risultati inferiori alle aspettative. Non lo ha fatto nei due anni di A2 e neppure in questo primo scorcio di campionato che pure ha affrontato con un roster prima palesemente al di sotto della media e poi "decurtato" dell'impalpabile francese Naomi Mbandu e dell'oggetto mistetioso, la brasiliana Monteiro, e non ancora adeguatamente rimpinguato.
Alfine, dunque, sono arrivate le dimissioni del tecnico greco a sancire la separazione ufficiale dal club del presidente Rossini.
In realtà si arrivò alla rottura già la scorsa stagione in ben due momenti: alla vigilia delle Final Eight di Coppa Italia A2, precedute dalla larga sconfitta casalinga in campionato contro Umbertide, l'ultima prima della marcia trionfale che condusse direttamente in A1, e l'altra, in piena corsa playoff, quando il tecnico ellenico, convinto che la sua esperienza battipagliese era destinata comunque a concludersi, si accordo' con la toscana Valdarno. Poi i buoni rapporti tra i due sodalizi portarono alla rescissione di quel contratto e alla firma del prolungamento con la Omeps Battipaglia, neo promossa in A1.
Il resto è storia recente: le sconfitte esterne di Faenza e Sassari hanno lasciato più di uno strascico e Maslarinos ha deciso di togliere il disturbo, lasciando in dote alla società biancarancio un parco di giovani giocatrici di sicuro avvenire.
Il futuro immediato della Omeps Battipaglia, in chiave tecnica, porta il nome dell'allenatore Franco Ghirardi che, con l'assistente Federica Di Pace, sta svolgendo gli allenamenti e siederà in panchina in occasione del prossimo match casalingo contro la Magnolia Campobasso.
E da lunedì prossimo? Noi "puntiamo" su coach Giuseppe Caboni, una lunga esperienza maturata sulle panchine di Virtus Cagliari, Pontedera, Ancona, Alcamo e Chieti, con la quale ha conquistato una promozione in A1, categoria affrontata ultimamente da assisternt e head coach di Ragusa.
Paolo De Vita