La Omeps Battipaglia ospita la Famila Schio. Coach Coboni: "Mi aspetto una prestazione ricca di volontà e di animus pugnandi!"

 

La Omeps Battipaglia, dopo un turno di sosta imposto dal calendario, si appresta a fare il suo ritorno in campo e, nell'anticipo dell'undicesima giornata di serie A1, affronterà allo Zauli, sabato alle 20, la vice capolista Schio, presentando in panchina un'importante novita!
Beppe Coboni è pronto a dirigere la sua nuova squadra dopo gli ultimi anni trascorsi a Ragusa, in qualità di head coach e assistente del team siciliano.
Abbiamo intercettato, con la "complicità" dell'ufficio stampa della PB63, il nuovo allenatore della Omeps Battipaglia e gli abbiamo posto le seguenti domande.

La Omeps Battipaglia è all'ultimo posto della classifica con una striscia negativa partita praticamente da inizio stagione. Per non dire che il quintetto dovrebbe essere ricostruito almeno per tre quinti... insomma, coach Coboni, chi ve lo ha fatto fare di accettare questa brutta gatta da pelare?
"Innanzitutto la voglia di allenare, di mettersi alla prova e di confrontarsi con una sfida che sembra difficile ma che, altrimenti, ho la presunzione di credere non mi sarebbe stata affidata".

Siete arrivato a Battipaglia da meno di una settimana, che impressione avete avuto delle atlete sotto il profilo tecnico e motivazionale?
"Si tratta di una squadra che manifestamente ha anche la fiducia da ricostruire. L'aspetto tecnico e motivazionale sono quelli di una squadra di giovani, quindi sul piano tecnico parlerei di squadra in evoluzione e, per il resto, non è certo un gruppo che può avere le motivazioni a mille".

Per quanto riguarda i nuovi arrivi, può dirci su quali profili vorrebbe si muovesse la dirigenza?
"Innanzitutto ci muoviamo di comune accordo - precisa coach Coboni - e la dirigenza ha già le idee molto chiare. Credo siano anche abbastanza evidenti le posizioni che dovremmo riempire nel roster. Ad ogni modo, servirebbero un point guard e un numero quattro. Sono definizioni un po' obsolete per la pallacanestro odierna ma, almeno, rendono l'idea".

Sabato affronterete la corazzata Schio; risultato chiuso a parte, cosa si aspetta di vedere sul campo dalla sua squadra?
"Mi aspetto di ottenere delle ulteriori indicazioni, mi aspetto una prestazione piena di volontà, di animus pugnandi e, perché no - conclude Beppe Coboni, - testare qualche piccola implemendazione che abbiamo fatto questa settimana".

Coach Franco Ghilardi l'ha definita un abile sarto capace di cucire addosso a ogni giocatrice un abito adatto alle proprie capacità. Si rivede in questa definizione?
"Questa definizione mi fu affibiata qualche anno fa da una giocatrice che, tra l'altro, è stata anche a Battipaglia, Laura Perseu, che io non ho mai allenato, e mi fece un grande piacere. Spero di continuare a dare quell'impressione nonostante siano passati diversi anni da allora!"

Paolo De Vita

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