Sarah Seka, l'arma in più della Omeps! "Siamo pronte a dare battaglia. Contro Milano vogliamo solo vincere!"

 

Non si è "laureata" migliore marcatrice dell'incontro che la Omeps Battipaglia ha onorevolmente perso contro la capolista del campionato di serie A1, la Reyer Venezia (lo "scettro" in questione è andato alla compagna di squadra Johnson, autrice di 20 punti), ma certamente Sarah Seka (nella foto di Carlo Ferrara, in azione proprio contro le venete) si è imposta alle cronache quale giocatrice dal rendimento più costante della compagine di coach Caboni.
Come tutte le cestiste dello starting five battipagliese, anche l'ala biancarancio è chiamata agli straordinari, ma Seka pare riuscire, più delle altre, a gestire le sue risorse.
È stato così anche nell'impari sfida dello Zauli contro l'ancora imbattuta Reyer.
Nei poco più di 32' giocati, Sarah ha segnato 15 punti, con un complessivo 5/9 al tiro, a quale si aggiunge un 5/7 dalla lunetta, 7 rimbalzi e 4 assist.
L'ala battipagliese è stata anche la giocatrice con più falli subiti dalle avversarie, ben 6. Dato che la dice lunga sulla pericolosità dell'atleta battipagliese nei pressi dell'altrui area colorata.
Non è un caso che nel primo quarto, con 4 punti, Seka è andata a referto solo dalla lunetta, per poi trovare la via del canestro dal campo dalla seconda frazione.
Nella circostanza è stata autrice di due pregevoli realizzazioni, prima tirando, seppur marcatissima, da post alto al fil di sirena e, nell'azione successiva, involandosi sotto il tabellone avversario dopo aver seminato in velocità la diretta rivale, per poi depositare a canestro con un raffinato tocco in sotto mano.
Attaccare il canestro partendo in progressione dal lato dell'arco, per poi accentrarsi fino ad arrivare al tiro da sotto misura: un modo efficace per creare scompiglio nella squadra avversaria!
Determinazione e spirito di iniziativa sono le caratteriatiche che contraddistinguono la prestazione di Seka anche nella ripresa della gara con le venete.
Non è un caso, infatti, che sono quasi tutti suoi i punti segnati nel terzo periodo da una Omeps Battipaglia oramai prossima ad alzare bandiera bianca al cospetto delle accreditatissime rivali.
È arrivato il momento di prendere nota delle sue dichiarazioni!

La prima domanda è quasi scontata: sei contenta della tua prestazione di sabato?
"Si! sono contenta della mia prestazione, ma non posso non evidenziare tutto il lavoro e l’impegno che ci hanno messo tutte le ragazze".

Come sei riuscita a farti trovare pronta per la gara contro la Reyer dopo una settimana di stop forzato, a causa di un infortunio patito nel finale dalla partita precedente contro Brescia, e come riesci a gestirti in campo, nonostante l'elevato minutaggio al quale sei costretta?
"All inizio non mi sentivo del tutto pronta per giocare - ammette Sarah - però questa era una partita che sentivo tanto. Quindi, grazie alle ragazze, che mi hanno aiutato sia in campo che fuori e, ovviamente, ai dottori, sono riuscita a trovare un ritmo che mi ha aiutata durante la partita".

A differenza della gara con Brescia, contro la Reyer si è assistito a una metamorfosi in positivo della squadra sotto il profilo del gioco espresso. Da cosa è dipeso, secondo te, questo progresso?
"Il primo tempo siamo partite molto concentrate. Sapevamo che giocavamo contro una squadra molto forte e che dovevamo dare il meglio di noi, così abbiamo giocato insieme, e poi, purtroppo, dal terzo e quarto quarto c’è stato un calo fisico".

Sabato siete attese dallo scontro diretto casalingo contro Milano che potrebbe incidere molto sulle sorti della vostra stagione. Cosa vi "inventerete" per venire a capo del.match contro le meneghine?
"Sicuramente Milano è una squadra da non sottovalutare, come, peraltro, qualsiasi altra squadra. Loro, come noi, sono alla ricerca di punti in classifica. Sarà una partita molto complicata - avverte l'ala battipagliese, - noi proveremo a ripartire dalle cose buone che abbiamo fatto contro la Reyer e cercheremo di portare a casa i primi punti".

Ritornando a te, sei indubbiamente la cestiata della Omeps Battipaglia che ha avuto il miglior impatto con la serie A1. Come ti immagini il prosieguo della tua carriera in massima serie?
"Ad oggi è una domanda a cui non saprei rispondere… sarei molto felice di rimanere e proseguire la mia carriera in massima serie, però penso che non dipenda solo da me, ma anche dalle proposte che avrò".
Per programmare il futuro c'è tempo, ora sotto con il Sanga Milano.
Let's go biancarancio!

Paolo De Vita

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