La Polisportiva Battipagliese attende la visita della capolista Maddaloni. Coach Della Pietra: "Faremo valere la legge dello Zauli!"

Il campionato di Divisione Regionale 1 è giunto al giro di boa con la Omeps Ortopedia Medical Tech Agrivit Nuova CTA Battipaglia saldamente posizionata in piena zona playoff.
Al coach della squadra biancarancio, Vincenzo Della Pietra, abbiamo chiesto un bilancio della prima parte della stagione e sull'imminente match casalingo con la capolista Olympia Maddaloni (domenica, ore 20).
Il trainer battipagliese parla anche dei propositi stagionali e, inoltre, annuncia importanti novità!

La Polisportiva Battipagliese ha chiuso il girone di andata al quinto posto con 16 punti all'attivo. Soddisfatto del ruolino di marcia della sua squadra anche al di là del dato numerico?
"Abbiamo chiuso l'andata a 16 punti e, paradossalmente - ammette coach Della Pietra, - siamo anche rammaricati perché poteva andare meglio! Il risultato è frutto dell'impegno e del lavoro dei miei ragazzi ma, inevitabilmente, gli immancabili peccati di gioventù ci hanno costretti a degli scivoloni esterni, senza i quali saremmo potuti anche arrivare al terzo posto! Siamo soddisfatti, certo, ma restiamo con i piedi per terra sapendo che il nostro unico obiettivo è di continuare a lavorare".

Il Palazauli è stato un fortino inespugnabile per chiunque, big del girone comprese. Quali i meriti suoi e dei suoi ragazzi per questo significativo primato?
"L'imbattibilita' casalinga rappresenta per noi un motivo d'orgoglio e una grande soddisfazione. Vincere davanti ai nostri tifosi ci dà una grande carica. Non solo, perché ci siamo fatti una certa nomea, i nostri avversari sanno che in casa siamo una squadra tosta. Al Palazauli, tra le altre - fa notare Della Pietra - ha perso anche l'altra capolista del girone, la Drengot, fresca vincitrice della Coppa Campania. La differenza la fa la nostra mentalità: essendo la nostra una squadra molto giovane, riesce ad esprimere con più tranquillità la sua pallacanestro davanti ai nostri sostenitori di quanto non riesca a fare in trasferta".

Per continuare nella striscia positiva casalinga, domenica bisognerà venire a capo della capolista Olympia Maddaloni che, all'andata, vi costrinse a una brutta sconfitta. Ci sono i presupposti per restituire la pariglia ai maddalonesi?
"La gara che ci aspetta domenica è certamente molto importante, nonché impegnativa sotto l'aspetto mentale e fisico, perché affrontiamo una squadra che, a conti fatti, ha perso solo contro la pariclassifica Drengot. Noi arriviamo a questo incontro con la consapevolezza che in casa siamo davvero forti e, se i ragazzi resteranno compatti, giocheremo senza dubbio per vincere. Qualunque avversaria deve sapere che noi venderemo cara la pelle se aspira a superarci sul nostro campo".

Guardando al di là della gara contro l'Olympia Maddaloni, anche in considerazione dei ritorni in biancarancio di Borgia e Corvo, quale ruolo potrà avere la sua squadra in prospettiva playoff?
"In considerazione - rivela coach Della Pietra - anche dell'ufficialita' dei rientri di Borgia e Corvo, ora non possiamo più nasconderci! Se prima volevamo fare un campionato con i giovani, ora il nostro obiettivo sono i playoff, per altro un traguardo alla nostra portata, perché noi siamo lì, e durante il girone di ritorno lotteremo per centrarli. Quello che accadrà nella post season non è possibile saperlo, visto che si giocherà su gare da dentro o fuori, di certo noi le prepareremo tutte per vincerle! Oggi, invece, possiamo esprimere le nostra contentezza per il ritorno a Battipaglia di due giocatori di altissimo profilo per la categoria, mi riferisco all'esperto Borgia, che non ha bisogno di presentazioni, e il giovane, classe 2001, Mario Corvo, che si va ad aggiungere ai coetanei Luigi Guzzo e Francesco Altavilla. Ciò che ci daranno questi due giocatori, che si aggiungono a un gruppo che ha già fatto vedere cose egrege, scivoloni esterni a parte, farà di noi una squadra ostica per qualunque avversaria".

Il progetto societario prevede, com'è risaputo, la crescita dei ragazzi del vivaio e, nel complesso, delle squadre giovanili. A che punto siete sotto questo duplice aspetto?
"Stiamo cercando di fare di tutto per dare apazio ai nostri giovani, non solo in prima squadra. I nostri tecnici, Ambra Venosa, Carlo Di Donato, Antonio Crisconio stanno facendo un grande lavoro con le rispettive squadre. Volevamo creare un movimento maschile degno della nostra società, e i risultati si stanno vedendo, perché i ragazzi vengono contenti al palazzetto e, soprattutto, appassionati in campo. Questo risultato è merito del lavoro dei nostri allenatori, che stanno facendo crescere tutti i nostri giovani atleti".

Paolo De Vita

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