Meglio tardi che mai, dice il proverbio!
La dirigenza della Omeps Battipaglia sta provando a porre rimedio alla infruttuosa campagna acquisti estiva operando una serie di ingaggi utili ad infoltire un roster altrimenti con poche alternative.
Così, dopo il recente esordio in campionato del play francese Domenger, il presidente Rossini ha annunciato anche il ritorno a Battipaglia dell'ala Elisa Policari e, a partire dal 9 marzo, si aggreghera' alla squadra anche la guardia Smorto, in procinto di chiudere il campionato in Germania.
Ma andiamo per gradi e presentiamo Elisa Policari, reduce dal suo primo allenamento con le nuove compagne di squadra.
La cestista, classe 1997, alta 185 cm, è arrivata dalla serie A2 di Broni, ma conosce la massima serie per averla affrontata con le canotte di Battipaglia (nel biennio 2016-18: 47 gare complessive con una media di 12' di impiego, 2.8 punti, 1.6 rimbalzi), Vigarano e Faenza (biennio 2021-23: 57 gare disputate con una media di 20' di impiego, 8.1 punti e 2.7 rimbalzi)
Il suo ingaggio non è stato cosa semplice perché, a quanto pare, lo sponsor della compagine lombarda si era fortemente opposto alla sua cessione.
Fortunatamente il presidente Rossini è riuscito a superare anche questo ostacolo, forse imprevisto, e a tesserare la giocatrice romana.
L'arrivo di Policari in biancarancio rappresenta, ad ogni modo, un fatto molto positivo, non solo perché consente a coach Mario Conte di portare a sette le giocatrici senior e di avere un valido cambio per le ali Seka e Yurkevichus ma, soprattutto, perché sblocca un mercato delle italiane abbastanza asfittico, a causa della penuria di giocatrici da A1.
Grazie all'ausilio del sempre ineccepibile ufficio stampa della PB63 abbiamo avuto modo di porre alcune domande alla nuova cestista biancarancio.
Cosa ti ha indotto a lasciare Broni, con la quale avresti disputato i playoff per andare in A1, per venire a Battipaglia e tentare di conquistare una salvezza che passerà inesorabilmente dai playout?
"Mi sono sempre piaciute le sfide - afferma, risoluta, Policari - inoltre, col presidente Rossini ho sempre avuto un ottimo rapporto, così, quando si è presentata l'occasione di poter tornare a giocare in A1 per aiutare Battipaglia a restare nella categoria, non me lo sono fatto ripetere due volte e, quindi, eccomi qui!"
Ritorni alla PB63LADY alla quale è legato il tuo debutto in A1 nella stagione 2016-17. A distanza di anni che giocatrice è diventata Elisa Policari e cosa si sente di promettere ai tifosi biancarancio?
"Sicuramente prometto tanta energia e tutto quanto potrò dare lo darò! Arrivo in un.momento complicato, per questo entrerò nei meccanismi gradualmente, cercando di mettere in campo quello che il coach mi chiederà di fare. Sono certamente una giocatrice diversa da quella arrivata a Battipaglia anni fa - afferma la nuova ala della Omeps - nel frattempo sono maturata acquisendo più consapevolezza nei miei mezzi".
Che ambiente, tra spogliatoio e staff tecnico, hai trovato di ritorno a Battipaglia?
"Rispetto alla mia prima esperienza a Battipaglia è rimasta solo coach Di Pace - evidenzia Elisa Policari - poi è tutto cambiato. Lo spirito, però, è assolutamente propositivo, hanno tutti voglia di fare bene e di lavorare per realizzare quel passo in più utile per mantenere la categoria".
Domenica è attesa la visita del Faenza, la tua ex squadra, contro la quale la Omeps Battipaglia è arrivata ad un passo dalla vittoria nell gara di andata. Col tuo fresco rinforzo e quello della Domenger, ci sono fondate speranze di conquistare i primi 2 punti della stagione?
"Ogni partita è a sé. Noi scenderemo in campo per dare il meglio, sicuramente per vincere l'incontro, che ci servirebbe anche per prendere consapevolezza e fiducia. Però - ammonisce Policari - con i se e con i ma le partite non si vincono, quindi scenderemo in campo dando il massimo e, alla fine dei 40', speriamo di aver fatyo nostri i due punti, altrimenti continueremo a lavorare per l'obiettivo finale!"
Paolo De Vita
