Missione compiuta!
La Omeps Battipaglia ha sfruttato l'ultima chance che il calendario le offriva, per giunta per nulla semplice, e si è imposta in casa sulla Passalacqua Ragusa, arrivata allo Zauli senza alcun obiettivo di classifica.
Ciononostante ci sono voluti due over time per conquistare i 2 punti, utili a chiudere la fase regolare al penultimo posto.
Per coach Francesco Dragonetto la soddisfazione è doppia, poiché ha potuto festeggiare la vittoria al suo ritorno al Palazauli a distanza di 6 anni dalla sua ultima volta.
Immaginava un ritorno sulla panchina del Palazauli così palpitante e avvincente?
"Ritornare al PalaZauli è stato molto emozionante. Vivere questa serata - racconta coach Dragonetto - coronata con una vittoria conquistata in questo modo, dopo due tempi supplementari, e al termine di una gara dai toni agonistici altissimi, va dato ancora più merito alla grande prestazione della squadra. Questa vittoria è della squadra - ribadisce il trainer battipagliese - per il grandissimo impegno che ci mette quotidianamente. Complimenti anche a Ragusa per aver reso questo match avvincente. Diciamo che ci siamo preparati nel migliore dei modi alla fase finale entrando già in clima play off per loro, e play out per noi".
Dopo un promettente avvio di gara, la Omeps ha sofferto il ritorno di Ragusa ma poi è stata brava a riagguantare le avversarie nell'ultimo quarto. Peccato solo per le occasioni sprecate al tiro nelle azioni salienti che avrebbero evitato l'ambasce dei supplementari.
"Era una partita che ci potevamo aspettare avesse questo andamento. Le ragazze sono state molto brave a togliere il ritmo a Ragusa nella primissima parte, ma poi, soprattutto con Milazzo, Ragusa ha iniziato ad imporre il proprio gioco. Alla fine la vittoria è arrivata grazie ad una difesa importante nei momenti decisivi e, nonostante la stanchezza, le ragazze non hanno mai smesso di crederci. Sotto di 7 punti nel primo tempo supplementare - ricorda Dragonetto - la situazione avrebbe spezzato le gambe a qualunque squadra. Alla fine in attacco, andando soprattutto sotto canestro da Ciera Johnson, ci ha permesso di essere efficaci sia dentro il pitturato che al tiro da fuori. Per quanto riguarda il finale dei tempi regolamentari, qualunque episodio avrebbe potuto decidere la gara, ma alla fine abbiamo vissuto la bellezza di due supplementari agonisticamente molto belli".
Sul piano della classifica e, soprattutto, del morale, che peso ha il successo contro Ragusa?
"La vittoria con Ragusa ci proietta ai play out sicuramente con maggiore fiducia e consapevolezza. La squadra ha dimostrato di crederci e di saper andare, in alcuni momenti, anche oltre i propri limiti. Ma la cosa che mi è piaciuta di più - sottolinea coach Dragonetto - è averle viste tutte aiutarsi. Vorrei che lo stesso accadesse anche nei play out".
Brescia, Faenza e Milano, citate in rigoroso ordine di classifica, sono le altre squadre partecipanti ai playout. In che condizioni, a suo parere, arrivano alla post season?
"I play out sono una storia a sé, perché si cancella tutto quello fatto nella regular season. Credo che queste squadre, compresa la nostra, lavoreranno in questa settimana di preparazione per migliorare i dettagli e affrontare al meglio le varie serie. Da una partita all'altra - prosegue nella sua disamina l'allenatore della Omeps Battipaglia - sicuramente si potrà anche cambiare qualcosa a livello tattico per poter portare le serie dalla propria parte. Giocare partite ravvicinate è molto bello anche per noi coach, per prepararle in maniera sempre diversa anche a distanza di pochi giorni"
La Omeps Battipaglia, invece, si è guadagnata la possibilità di sfidare Faenza. Che serie le aspetta?
"La serie con Faenza sarà sicuramente contro una squadra che ha in organico giocatrici molto interessanti, ma noi - chiarisce coach Dragonetto - non siamo da meno. Bisognerà prepararla bene, e come detto, i dettagli faranno la differenza. Ci faremo trovare pronti".
Paolo De Vita
