Omeps Battipaglia, la permanenza in A1 passa dalla serie con Milano. Coach Dragonetto: "Servono energia e attenzione per superare il Sanga!"

 

La Omeps Battipaglia si appresta ad affrontare l'ultimo e decisivo atto del campionato di A1 nella serie contro il Sanga Milano che deciderà la squadra che retrocedera' in serie A2.
Nella serie decisiva si troveranno di fronte le due matricole di A1 di questa stagione, che si sono contese, per tutta la fase regolare, gli ultimi due posti della graduatoria.
Milano ha perso contro chiunque, tranne nei due scontri diretti con Battipaglia. La qual cosa l'ha inizialmente favorita nella corsa al penultimo posto, ma il presidente Rossini non si è dato per vinto: ha infoltito il roster, cambiato a più riprese la prima guida tecnica ed ha trovato, sul campo, i punti per il sorpasso in graduatoria.
Non è stato poi un caso se le biancarancio sono arrivate fino a gara3 del primo turno di play out suscitando fondate speranze di archiviare anticipatamente e felicemente la stagione. Così, purtroppo, non è stato, e per la Omeps Battipaglia si sono schiuse le porte della serie finale contro Sanga Milano, nel frattempo eliminata in due partite dalla Brixia Brescia.
Sul quanto accaduto a Faenza e su quanto potrà accadere già a partire da gara1 contro le meneghine, in programma allo Zauli, domenica (inizio ore 19.30) abbiamo chiesto lumi all'allenatore della Omeps Battipaglia, Francesco Dragonetto (nella foto di Carlo Ferrara).

La Omeps Battipaglia si gioca nella serie finale, contro il Sanga Milano, la permanenza in A1. Non poteva esserci un epilogo diverso per la sua squadra?
"A volte bisogna rendersi conto che esistono anche gli avversari - risponde, puntuto, coach Dragonetto - e, se questi sono anche avversari validi, possono non concederti il raggiungimento del risultato. Certamente avremmo voluto chiudere il discorso salvezza con Faenza, ma questo non è stato, ed ora certamente dovremo farci trovare pronti per la serie contro il Sanga".

In cosa la sua squadra deve migliorare, già in occasione di gara1 di domenica, rispetto all'ultima prestazione offerta con Faenza?
"La serie con Faenza è stata ricca di una bella pallacanestro, quello che ci è mancato in gara 3 è stata l'intensità e l'energia, che invece avevamo messo in campo in gara 2. Sicuramente avremo bisogno di energia ed attenzione per mettere in difficoltà il Sanga".

Le sue giocatrici si sono già calate in questa definitiva sfida oppure stanno smaltendo ancora le scorie psicologiche del match di Faenza?
"Le mie giocatrici sono, per quanto mi riguarda, delle grandissime professioniste. E già un minuto dopo la sconfitta di Faenza avranno cominciato a pensare alla serie con Sanga. Sanno benissimo - prosegue coach Dragonetto - che sarebbe brutto chiudere la stagione con un risultato negativo e, quindi, il lavoro di questa settimana sarà incentrato per arrivare pronte a domenica per questa sfida salvezza".

Nella serie con il Sanga Milano partite con il fattore campo a favore, cosa non da poco, ma la compagine lombarda rievoca ricordi poco felici per ciò che accadde in campionato. Non a caso le meneghine vantano solo due successi stagionali, entrambi a discapito proprio delle biancarancio. Per scacciare i brutti ricordi possiamo dire che, in fondo, quella era un'altra Omeps, visto che lei non sedeva ancora in panchina e nel roster mancavano giocatrici del calibro di Domenger, Smorto, Policari?
"Le partite di regular season rispetto alla post season sono in molti casi, se non sempre, altre storie. Dovremo pensare solo a questa serie senza avere pensieri al passato".

A proposito del fattore campo a favore, gara1 è in programma allo Zauli domenica. Volete invitare il pubblico ad intervenire numeroso ad incitare le sue ragazze?
"Il fatto che giocheremo in casa questa gara 1 vuol dire che - sottolinea coach Dragonetto - comunque la squadra è riuscita ad arrivare più in alto rispetto al Sanga in regular season e, quindi, questo ci permetterà di giocare davanti al nostro pubblico gara 1. E sicuramente domenica il pubblico accorrerà numeroso e rumoroso, come lo è già stato nelle ultime due uscite casalinghe e, sicuramente, questo sarà per noi un grande supporto e sarà un altro dettaglio importantissimo per la corsa alla salvezza".

Paolo De Vita

 

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