La Omeps Battipaglia si impone sul parquet amico del Palazauli contro la Geas Sesto San Giovanni col punteggio di 73-70.
Le ragazze di coach Serventi hanno avuto il merito di restare sempre in partita, condurla per lunghi tratti e non disunirsi quando le lombarde davano l'impressione (solo quella!) di aver recuperato il pallino del gioco.
La differenza l'ha fatta la difesa delle biancarancio, invalicabile soprattutto nei momenti decisivi della sfida.
In attacco, infine, alla Benson, in palla fin dall'inizio e con 24 punti MVP del match, si aggiungono Voytulek, autrice di 15 punti (con ben 17 rimbalzi) e Cupido (13), entrambe decisive per realizzazioni e presenza in campo nell'ultimo decisivo quarto.
La conaca
Non convocata la guardia americana Drake, da tempo in odore di taglio, coach Serventi manda inizialmente in campo Cupido, Smorto, Seka, Benson e Voytulek.
Il coach della Geas, Zanetti, invece, deve fare a meno della lunga Moore, influenzata.
Sono le due straniere in quinetto e Cupido a dare l'abbrivio alla Omeps che, complice una difesa che non lascia spazi alle ospiti, si porta sul 9-0 dopo 2' di gioco. La doppia cifra di vantaggio è firmata da Benson che, dopo 4', è già a quota 10 punti personali (16-5 al 4').
Seka, dalla lunetta, firma il massimo vantaggio delle battipagliesi (+13: 19-6 al 6').
La forza propulsiva delle biancarancio inizia ad affievolirsi e inizia la ripresa delle lombarde che, trascinate da Makurat e Gustavsson riducono il divario a una cifra al termine del primo periodo (26-18 al 20').
Nel secondo quarto la Omeps si affida a Seka per tenere a bada e rivali che, però, dalla lunetta, trovano i punti della parità con l'esterna Conti (28-28 al 13').
Battipaglia reagisc e mette il muso avanti in ben tre circostanze con la stessa Seka, Voytulek e con una tripla di Potolicchio (35-33 al 16'). La Geas trova, però, con 5 punti consecutivi di Spreafico, lo slancio per sovvertire il punteggio (37-40 al 18'). Potolicchio fissa il punteggio sul 39-40 sulla seconda sirena.
Nel terzo quarto le biancarancio riescono a contenere le giocate offensive della Geas, fattasi concretamente insidiosa solo nel finale di periodo grazie alle triple dell'ex Trucco e Spreafico, che fissano il punteggio sul 54-57 al 30'.
Un vero peccato, perché con Cupido momentaneamente fuori, dal 24', con 4 falli personali, la Omeps Battipaglia aveva condotto in vantaggio grazie ai tiri vincenti di Benson, la stessa Cupido prima della quarta penalità individuale, e Baldassarre, autrice di una tripla.
Nell'ultimo quarto Battipaglia realizza il suo capolavoro, nonostante si trovi inizialmente costretta a recuperare ben 10 lunghezze di divario determinate da un break di 0-7 delle ospiti (54-64 al 32'), firmato da Spreafico.
Le ragazze di coach Serventi ripartono dalla difesa, ritornata inespugnabile: in 5' Cupido e compagne sono protagoniste di un break di 16-1 che porta le firme dello stesso play biancarancio, Voytulek (regina indiscussa del pittuato) e Benson.
Quando l'ala statunitense segna anche l'aggiuntivo, la Omeps è avanti 70-65 al 37'.
La reazione delle ospiti è capitalizzata da un canestro in entrata di Conti al 39', al quale replica Voytulek dalla distanza, dopo un'azione insistita in fase d'attacco.
Quando mancano solo 30" all'ultima sirena, Battipaglia è avanti 73-67, ma prima fallisce con Seka due liberi e poi si fa impallinare dall'arco da Spreafico a 15" dal termine (73-70). Le battipagliesi sbagliano anche la successiva rimessa e prestano il fianco a ben due conclusioni consecutive dall'arco delle avversarie, ma possono tirare un definitivo sospiro di sollievo quando Smorto cattura il rimbalzo offensivo che segna la vittoriosa conclusione del match.
Grazie a questo successo, la Omeps Battipaglia chiude il girone di andata a quota 6 punti e attende l'esito dell'ultimo turno, in programma domenica prossima quando osserverà un turno di riposo.
Nel frattempo, è certa di un posto nel tabellone di Coppa Italia.
Il tabellino della Omeps Battipaglia: Cupido 13, Seka 9, Voytulek 15, Benson 24, Smorto 2, Baldassarre 5, Potolicchio 5, Pavic, Evangelista ne, Prete ne, Nardoni ne, Ndiaye ne. All. Serventi
Paolo De Vita
Foto: Carlo Ferrara