A Battipaglia arrivano le campionesse d’Italia. C’è Pinzan. Trimboli out.

 

Nuova vigilia di campionato per la Treofan Battipaglia. Domani, in occasione dell’undicesima giornata di campionato, le ragazze allenate da coach Lamberti riceveranno al PalaZauli (palla a due alle ore 18) le campionesse d’Italia in carica del Gesam Gas Lucca.

La sfida contro Lucca sarà la seconda all’interno del ciclo di tre partite consecutive casalinghe e, dopo il proibitivo match contro Schio, rappresenterà un’occasione importante per muovere la classifica e per dare nuova linfa al tentativo di risalire la china ed evitare i playout.

Quello di domani, però, sarà un match tutt’altro che facile. Se è vero, infatti, che Lucca è assai diversa da quella che – a sorpresa, ma non tanto – ha vinto, lo scorso maggio, il primo storico scudetto (non ci sono più le varie Harmon, Pedersen, Wojta, Ngo Ndjock e Francesca Dotto nonché coach Mirko Diamanti) è altrettanto vero che chi è arrivato al loro posto sta facendo benissimo: coach Barbiero (che era alla guida di quel Carispezia La Spezia contro il quale Battipaglia ha disputato e vinto il playout salvezza lo scorso aprile) ha conferite grinta e personalità ad un gruppo al quale, alle preziose conferme di giocatrici dello spessore di Crippa e Battisodo, si sono aggiunte un playmaker dinamico come Striulli, il pivot ucraino dalla fisicità importante come Udodenko, un’ala grande dotata di notevoli capacità realizzative come Roberts e Drammeh, eclettica ala/guardia svedese … senza dimenticare nomi interessanti come quelli di Tognalini, Brunetti, Melchiori, Nicolodi e Salvestrini.

Insomma, Lucca non è stata smantellata, ma ricostruita … e ricostruita molto bene: a testimoniarlo c’è l’attuale secondo posto in classifica in coabitazione con Venezia (in realtà Lucca è terza per aver perso lo scontro diretto del Taliercio) e, soprattutto, il raggiungimento, difficilmente pronosticabile ad inizio stagione, delle “final 4” di Coppa Italia.  

Dunque, battere Lucca non sarà facile: servirà un’impresa. Impresa che Battipaglia dovrà compiere senza poter contare sull’apporto di Stefania Trimboli: la giocatrice triestina, martedì scorso, durante la sessione pomeridiana degli allenamenti, ha subito un infortunio alla caviglia che la costringerà a saltare il match di domani. Un’assenza pesante che, si spera, non si estenderà anche alla delicatissima sfida interna del 23 dicembre contro Torino.

Al dispiacere per l’infortunio della Trimboli ha fatto da contraltare la gioia per il ritorno a sorpresa di Elisa Pinzan. Il playmaker di Murano, che, circa un mese fa, aveva lasciato Battipaglia per trasferirsi negli States, ha deciso di rinviare il proprio trasferimento oltreoceano al prossimo settembre e di concludere la stagione agonistica in corso a Battipaglia.

Tale inatteso ritorno rappresenta un’ottima notizia per la Polisportiva Battipagliese … e non solo in chiave A1: la classe cristallina della Pinzan sarà assai preziosa nella rincorsa del sodalizio di patron Rossini al terzo scudetto consecutivo a livello di under 20.

Tornando al match di domani, Trimboli a parte, non dovrebbero esserci altre defezioni: saranno tutte a disposizione di coach Lamberti, anche una Miletic pesantemente condizionata dall’infortunio alla mano che la tormenta da tempo e una Chicchisiola che, ieri pomeriggio, ha terminato anzitempo l’allenamento per via di un piccolo problema alla caviglia.

Miletic e Chicchisiola stringeranno i denti e lotteranno, al pari delle compagne, perché la stagione è entrata nel vivo, i punti in palio cominciano a diventare pesanti e Battipaglia non può più permettersi di sbagliare, se vuole evitare i playout.

Serviranno cuore e coraggio, domani e nelle prossime partite … e Battipaglia ha già dimostrato in passato di non essere seconda a nessuno in questi due fondamentali aspetti.     

 

 

Luca Parente

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