Tra le tante giocatrici della Treofan Battipaglia che “scalpitano” per l’avvento del nuovo anno, non fosse altro perché per loro significherà il raggiungimento della maggiore età, c’è anche la siciliana Federica Mazza. Lei i 18 anni li compirà l’otto gennaio prossimo ma, per certi versi, vanta già un curriculum cestistico da “veterana”, o quasi. Infatti, Federica ha lasciato la sua Ragusa già a 16 anni, andando a giocare in serie A2 in quel di La Spezia. Il presidente Rossini l’ha adocchiata tra i migliori prospetti giovanili italiani e, come di consuetudine di questi anni, l’ha dirottata a Battipaglia. Per Mazza, nuova piazza e nuova avventura: dalla serie A2 alla A1. Debutto “bagnato” in massima serie con due punti siglati a Napoli, alla terza giornata, nei 5’ giocati. Poi ancora in bella mostra ad Empoli, la scorsa settimana a Broni e, nel mezzo, il (convincente) debutto casalingo contro Venezia. Per lei otto minuti di quantità e qualità. “Intanto ringrazio il coach per l'opportunità che mi ha dato – premette Federica Mazza -. Chiaramente in questi pochi minuti che mi vengono concessi durante le partite devo cercare di ricambiare questa sua fiducia entrando subito con il massimo della concentrazione e poi, soprattutto, devo dare il meglio di me stessa in campo per conquistare anche la fiducia delle compagne di squadra più grandi e più esperte”. Ti trovi di fronte ad avversarie più esperte di te, eppure la tua faccia tosta ti porta a fare buone giocate e ottime scelte. “Avendo sempre massima considerazione e rispetto per tutti gli avversari – evidenzia Federica -, caratterialmente in campo tendo a non farmi influenzare più di tanto da chi ho di fronte, ma penso soltanto a fare tutto il meglio possibile per la mia squadra. Il confronto con giocatrici di altissimo livello sia fisico che tecnico, è fondamentale nel percorso di miglioramento di qualsiasi giovane – evidenzia l’atleta siciliana -, perché ti dà la possibilità di vivere sul campo, in prima persona, una serie di esperienze che solo in partita si possono verificare e che ti servono per apprendere e migliorare”. Come ti sei ambientata qui a Battipaglia e quanto ti manca la tua Ragusa, la tua famiglia ed, eventualmente, il tuo fidanzato! “A Battipaglia mi sono ambientata benissimo e anche abbastanza rapidamente. Per questo devo ringraziare il Presidente della società, tutto lo staff degli allenatori e le compagne di squadra con cui ho legato tantissimo e che, come ho già detto, mi hanno fatto sentire sin da subito quasi come a casa. In ogni caso, i miei quando possono, vengono a trovarmi nei fine settimana. Per il fidanzato – glissa Federica - , aspettiamo ancora notizie”.
Giovanni Salerno
