La Omeps Battipaglia cede ancora, e lo fa per l'undicesima volta in altrettante gare del campionato di A1 femminile di basket. Questa volta a battere la rabberciata formazione di coach Orlando è stata la Geas Sesto San Giovanni, che ha violato lo Zauli per 62-76 (18-21, 35-38, 48-60). Un passivo, invero, un po' troppo severo, se si considera che la forbice si è aperta significativamente solo negli ultimi 10' di gioco. Per tre quarti del match Battipaglia ha giocato quasi alla pari delle rivali, anche se già nel terzo quarto appariva chiaro che l'andazzo dell'incontro era segnato. Se, infatti, il quintetto obbligato di coach Orlando (Houser, Galbiati, Ciabattoni, Nori, Jarosz) poteva battagliare con le ospiti, alla lunga la mancanza di cambi adeguati e la stanchezza hanno inficiato la prestazione della Omeps. Pazienza! Si guarda alla classifica, nella speranza di agganciare almeno Bologna, attualmente avanti di 4 punti, e ospite allo Zauli dopo le feste, oppure già al campionato di A2 del prossimo anno, nel caso in cui le cose dovessero continuare ad andare male. Molto dipenderà da come la società riuscirà a muoversi sul mercato in entrata (ci sono almeno due pedine di A1 disposte a trasferirsi in biancarancio?) e in uscita (Nori e Galbiati hanno proposte in A2 e A1) ma, soprattutto, in quali condizioni di classifica si chiuderà il girone di andata (mancano da giocare le gare di Costamasnaga e con Bologna). Nel frattempo, l'umore è nero dopo il KO con la Geas. Al gioco profondo del Battipaglia ha fatto da contraltare quello perimetrale delle lombarde che con una serie di triple hanno saputo costruire il successo (l'ex Williams, per due volte, Crudo e Oraszova nel primo tempo, l'altra ex Verona, Brummer, Panzera a più riprese, Arturi e di nuovo Williams, nel secondo). Quando poi, a partire dal secondo tempo, la costruzione del gioco delle biancarancio si è fatto più macchinoso e meno redditizio (Jarosz a segno solo una volta in 20', Ciabattoni, invece, ultima dell'intera squadra a mollare) le lombarde hanno affondato i colpi trovando più di una cecchina pronta alla bisogna (quando si dice la panchina lunga...), non a caso il massimo divario di 18 lunghezze (51-69 al 33') porta la firma della subentrata Arturi. Detto della resa con la Geas Sesto San Giovanni, la Omeps deve ora preparare la gara di sabato 28 sul campo del Costamasnaga. Queste le cestiste della Omeps andate a segno contro la Geas: Nori 8, Galbiati 7, Ciabattoni 22, Sasso 2, Mazza 1, Houser 5, Jarosz 17.
Paolo De Vita