E venne il giorno dell'intervista con il nuovo allenatore della PB63LADY, il greco Vasilis Maslarinos, resa possibile grazie alla disponibilità di uno dei responsabili dell'ufficio stampa del club biancarancio, Luca Parente, prestatosi come traduttore! Ecco cosa ha dichiarato l'allenatore della nazionale ellenica a Spunti&Appunti.
Sbirciando sulla sua pagina Facebook ho letto un suo vecchio post riguardo la ricerca di un insegnante di lingua italiana! Ebbene, a un mese dal suo arrivo a Battipaglia quanto sapete della nostra lingua? "Ho trovato l'insegnante il giorno stesso dell'annuncio - afferma felice Maslarinos-. Seguo le lezioni on line! Mi piace molto l'italiano, è una lingua molto bella ed affascinante. Per il momento faccio progressi soprattutto nella comprensione della lingua piuttosto che nel parlato".
Come procede l'ambientamento con la città ma, soprattutto, con la squadra e del suo staff? "Battipaglia è una bella città abitata da gente molto socievole ed accogliente. Quando posso faccio lunghe passeggiate lungo il fiume. Ciò che mi manca, però, è il mare, a Salonicco mi bastava aprire la finestra per vederlo! Per quanto riguarda, invece, il lavoro, tutto quanto ruota intorno a questa società, dal presidente, agli allenatori, preparatori e i dirigenti, indipendentemente dalle loro mansioni, si vede che ci tengono al progetto avviato dalla società quest'anno e la cosa mi rende molto felice".
A che punto è la preparazione della squadra sotto l'aspetto tecnico e tattico? "Abbiamo lavorato le prime due settimane di preparazione sui fondamentali, sia sul piano atletico che agonistico. Ho iniziato dai concetti basilari sia per la fase difensiva che offensiva. Ho molta fiducia in queste ragazze - ci confida coach Maslarinos - hanno molto talento, e se lavoreremo con costanza ed intensità potremo fare grandi cose".
Così com'è il roster della PB63LADY, cioè senza l'atleta comunitaria, è nelle condizioni di affrontare il campionato di serie A2? "Siamo una squadra giovane e talentuosa ma - conviene il tecnico greco - abbiamo poca esperienza. La straniera potrebbe farci fare un'importante salto di qualità, ma a patto che sia quella giusta per il nostro gioco. Il presidente Rossini ed io la stiamo cercando, ma a Battipaglia non verrà mai una giocatrice straniera presa solo per riempire una casella. Non é un caso, quindi, se la giocatrice polacca provata in allenamento la settimana scorsa non è stata tesserata. Non ci garantiva quel salto di qualità che cerchiamo".
Cosa ha indotto un allenatore di caratura internazionale come lei, ad accettare la proposta di una squadra di serie A2 italiana? "Ho viaggiato molto ma é la prima volta che vivo fuori dalla Grecia. Ho ritenuto che fosse arrivato il momento di provare un'esperienza lavorativa fuori dalla mia terra, dopo dieci anni alla guida della Nazionale e del Salonicco. Tengo molto al progetto del presidente Rossini, tanto che l'ho condiviso fin dal primo giorno. Dopotutto - evidenzia Maslarinos - in Grecia ho sempre lavorato con i giovani talenti ed è una cosa che mi stimola molto fare. Qui a Battipaglia, lo ripeto, ci sono tante giovani di valore e questo mi motiva molto a fare bene il mio lavoro. Allenare nella seconda categoria italiana per me non è assolutamente un limite, perché poter costruire qualcosa di importante partendo dalle fondamenta, semmai arrivando a centrare la promozione in A1, rappresenta un obiettivo non meno importante per la mia carriera".
Paolo De Vita