La PB63LADY è reduce dal terzo posto ottenuto nel torneo "Campobasso per lo sport", che l'ha vista opposta a due compagini di serie A2, l'Alpo Verona e il Capri, contro le quali ha ottenuto, rispettivamente, una sconfitta per 53-65 e una vittoria per 58-56. Nell'impegnativo Week end molisano le battipagliesi hanno disputato due prestazioni similari, entrambe caratterizzate da uno stentato primo tempo e da una ripresa in cui, se contro l'Alpo Verona gli sforzi per recuperare il divario sono risultati vani, contro la Blue Lizard Capri, invece, le biancarancio prima hanno recuperato un massimo svantaggio di 15 punti e poi, in un finale sul filo dell'equilibrio, hanno siglato, con Susca, il canestro vincente sul suono della sirena. Della partecipazione al torneo di Campobasso, e di molto altro, ne abbiamo parlato col capitano della PB63LADY, Raffaella Potolicchio (nella foto, premiata con la coppa del terzo posto), capace di realizzare nei due march 19 e 23 punti .
La PB63LADY riparte dal terzo posto del torneo "Campobasso per lo sport". Che giudizio dai delle due prestazioni offerte della tua squadra? "Abbiamo giocato due gare molto impegnative. In entrambe siamo partite un po' sottotono ma nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio rispetto al primo".
Mancano due settimane all'inizio del campionato di serie A2, come procede la preparazione e che clima si respira nello spogliatoio in vista della prima giornata, che vi vedrà impegnate in casa proprio contro quel Capri superato nella finalina di Campobasso? "Si, tra due settimane inizia il campionato, ed essendo la nostra squadra molto giovane, c'è una comprensibile emozione, soprattutto per chi è all'esordio in prima squadra. Il clima, però - rassicura capitan Potolicchio - è molto sereno e c'è gran voglia di giocare e divertirsi".
L'unica rilevante novità rispetto al recente passato è l'arrivo di coach Maslarinos, che impatto ha avuto con la squadra l'allenatore greco? "Il coach è un allenatore di categoria sicuramente superiore, e non poteva che fare un'ottima impressione sul gruppo. L'impatto è stato positivo, perché con la sua energia ha portato grande entusiasmo e per noi sarà un valore aggiunto. Soprattutto per le giovani sarà fondamentale per la loro crescita".
In attesa dell'eventuale arrivo di una straniera di valore, sei praticamente l'unica giocatrice d'esperienza della squadra. Senti il peso della responsabilità che comporta il duplice ruolo di capitano e di veterana della squadra della tua città? "In attesa di una straniera sono l'unica senior. Il mio unico obiettivo è aiutare la squadra, soprattutto le più giovani, a crescere. Inoltre - prosegue Raffaella Potolicchio - vorrei contribuire a restituire entusiasmo ai tifosi e al movimento in città".
La squadra così com'è, che ruolo potrà avere in campionato? "La squadra, ad oggi, è estremamente giovane, questo per noi deve essere un punto di forza, poiché - sostiene il capitano delle biancarancio - potremmo esprimere molta energia durante il campionato, ciò ci potrebbe permettere di dire la nostra anche contro squadre più attrezzate di noi".
Paolo De Vita