Luigi Guzzo: "La Soced Omeps Battipaglia può andare ben oltre la qualificazione alla Poule Promozione!"

 

Da Guzzo a... Guzzo! Da Amabile Guzzo, gloria delle Casse Rurali, promosse in serie D e poi in C2 e in B2 nei primi Anni 80, la cui foto cappeggia all'interno del PalaZauli, al figlio Luigi, un 20enne di belle speranze che vorrebbe rinverdire i fasti cestistici di famiglia. A giudicare dalla prestazione monstre offerta contro la Folgore Nocera e, soprattutto, dalla compostezza, equilibrio e umiltà dimostrate nelle dichiarazioni post gara, doti non comuni a un ragazzo della sua età, i presupposti ci sono tutti. Sentiamolo! "Nulla avviene per caso, quindi anche la mia buona prestazione contro Nocera é il frutto del lavoro di tutti: dell'allenatore, del preparatore atletico, di tutto lo staff, insomma, che ruota intorno alla squadra e dei miei compagni che mi hanno dato fiducia facendomi giocare molti possessi importanti durante il match". Lo score personale di Guzzo parla chiaro: 30 punti siglati con 8 triple insaccate! "Ventuno lo ho segnati nei primi due quarti - precisa il giovane Guzzo - nel terzo, invece, ero un po' scarico, ma nel quarto ho segnato altri punti nei momenti decisivi della sfida. Ad ogni modo, si é trattato di un successo frutto di una prestazione corale". Il titolo di MVP dell'incontro pone al centro della scena questa giovane guardia - ala, figlio d'arte, di circa 190 centimetri, che così si descrive: "Sono cresciuto nel vivaio della Polisportiva Battipagliese, società che ho lasciato momentaneamente a 17 anni per giocare con l'Under 20 di Bellizzi, ma il Covid ha bloccato tutto e sono ritornato a Battipaglia. Sono stato, almeno fino a 18 anni, un giocatore molto frenato dal giudizio degli altri, e per questo non sono mai riuscito ad esprimermi con la necessaria serenità. In questa squadra ho trovato un ambiente tranquillo che mi consente di giocare con serenità e fiducia. Ora voglio continuare ad allenarmi per migliorarmi sempre di più". Il pensiero ritorna al match vinto dalla Soced Omeps Battipaglia contro la Folgore Nocera, che ha consentito alla squadra di coach Cavallo di chiudere il girone di andata di serie D al quinto posto, l'ultimo utile per accedere alla Poule Promozione. "Era una partita che dovevamo vincere per consolidare la nostra classifica, ma anche per ottenere, attraverso la nostra prestazione, risposte utili all'equilibrio dello spogliatoio. Stiamo diventando una squadra vera, che dispone di giocatori giovani ed esperti di talento, che deve puntare a traguardi importanti in questa stagione, andando ben oltre la qualificazione alla Poule Promozione. Ciò che ci manca ancora - prosegue nella sua analisi Luigi Guzzo - é essere una squadra nel vero senso del termine, perché siamo giocatori che sono stati assemblati solo la scorsa estate. Per diventare una squadra affiatata dobbiamo allenarci con grande intensità, la stessa che ci mettiamo solitamente in partita. Dovessimo riuscirci, poche squadre riusciranno a fermarci". Ad iniziare dal Baiano, prossima avversaria di campionato. "Si tratta di una partita largamente alla nostra portata, tanto che i nostri prossimi avversari hanno perso anche uno dei pochi giocatori di rilievo del gruppo. Siamo - conclude Guzzo - proiettati già alla gara successiva, quella casalinga contro la capolista Solofra, certamente una squadra costruita per vincere il campionato. Ebbene, non pensassero di trovarsi di fronte la stessa squadra che hanno battuto all'andata, perché siamo diventati di ben altra pasta e dovranno faticare tantissimo se davvero vorranno portare a casa la vittoria ".

Paolo De Vita

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