Forse l'ultima volta che i tifosi della Battipagliese hanno avuto l'opportunità di vedere la loro squadra all'opera, sul campo di gioco, è stata a Macchia in occasione del grigio pareggio con la squadra locale. Giusto una manciata di supporter, non di più, a causa delle solite restrizioni.
Sabato, però, di restrizioni all'orizzonte non ce ne sono e la partita è dichiaratamente a porte aperte. Tutto ciò cade proprio in occasione della gara più importante della stagione dei bianconeri.
Perché allo stadio comunale San Michele di Serino, contro i padroni di casa della Lupo Fidelis, c'è in palo un posto nella finale regionale di playoff, che passa attraverso solo un risultato utile per le zebrette: la vittoria!
I tifosi si stanno già organizzando!
La voglia di sostenere dal vivo i propri colori è a dir poco famelica, quindi sabato, ne siamo certi, l'impianto irpino pullulera' di tifosi bianconeri.
A noi non resta altro che fornire il nostro umile contributo da cronisti e passare la parola al trainer delle zebrette, Massimo Mastrangelo, per analizzare il momento della sua squadra.
Una Battipagliese quanto mai attenta e concreta ha ottenuto il passaggio al terzo turno dei playoff. La sua squadra si è calata con la giusta mentalità in questa delicata e decisiva fase della stagione?
"Sono state, come già sapevamo, due partite durissime - afferma mister Mastrangelo, - ma la squadra ha dimostrato di avere carattere e voglia di soffrire che in queste gare di grosso equilibrio e, con la posta in palio che vale una stagione, fa la differenza"
La vittoria sul Real Bellizzi è tanto più significativa perché ottenuta in emergenza a causa delle defezioni, a gara in corso, di Paciello e Santese. Carattere e nervi saldi non sono mancati ai suoi ragazzi!
"Anche in una situazione di totale emergenza dove abbiamo perso due giocatori per noi importanti, chi è subentrato ha dato un contributo determinante alla gara e questo, insieme ad un a buona condizione fisica, ha fatto la differenza"
A proposito di queste due importati pedine, ci sono le condizioni per recuperarli in vista della sfida sul campo del Lupo Fidelis? Nel caso, ha già in mente come ovviare alle loro malagurate defezioni, anche sul piano tattico?
"Bisogna valutare le condizioni nei prossimi giorni ma, viste le prestazioni di chi è subentrato nelle scorse partite, mi fa ben sperare, al di la dell'aspetto tattico che non so se potrà cambiare o meno".
Ha già avuto modo di studiare la prossima avversaria delle zebrette? Che tipo di compagine ci attende e quali contromisure adotterà per ottenere l'unico risultato che serve, cioè la vittoria?
"Sicuramente rimanendo solo otto squadre in regione troveremo una squadra organizzata con buone individualità - evidenzia Mastrangelo - ma il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso ovvero, cercare in tutti i modi di vincere, visto che il fattore campo, onestamente, in considerazione di quella che è stata la nostra annata, cambia poco".
Paolo De Vita