Essere l'artefice principale di un successo sportivo e mancare "all'incoronazione ufficiale" perché, nel frattempo, sei impegnato ad organizzare un evento destinato a portare in piazza almeno 10mila persone!
Questo, e tanto altto, è Gianluca Falcone!
Una persona multitasking che, con caparbietà, metodo, capacità e tanta passione riesce nell'intento di tramutare in successi assicurati i suoi progetti.
Decisamente un valore aggiunto per questa città che ha necessità di emergere dal grigiore e dall'aninimato che l'attanaglia da decenni.
Ciò che più conta è, a nostro avviso, l'impronta aggregativa che le manifestazioni di Falcone portano con sé, indipendentemente dalla loro natura artistica, come l'evento canoro tenutosi a Piazza Amendola, o sportiva.
Sotto questo aspetto, l'ultimo "capolavoro" che porta la firma di Falcone è la promozione del Serroni Soccer in Seconda Categoria.
La matematica è arrivata con due giornate d'anticipo sulla fine del campionato con Falcone intento, appunto, a sistemare gli ultimi dettagli del Togo Fest.
Nell'intervista che segue, si evidenzia come il contributo dato alla compagine battipagliese da parte del "bomber delle palazzine" non sia stato solo esclusivamente legato al numero di reti segnate.
Allora, Gianluca, facciamo due conti: con questo, quanti campionati hai vinto?
"Tra play off vinti e primi posti siamo a quota 13. Ebbene sì: ho fatto 13! hihihihi..."
Forse una circostanza del genere non ti era mai capitata: la tua squadra, la Serroni Soccer, è in campo per tagliare il traguardo matematico della promozione, e tu resti a Battipaglia per rifinire gli ultimi dettagli del tuo ultimo successo organizzativo: il Togo Fest! Ci racconti delle emozioni che hai vissuto sabato?
"È stato brutto non giocare la partita decisiva e, ancor più brutto, non festeggiare con loro in campo. Ma, una volta che sono ritornati in piazza da me, e mi hanno dedicato il primo coro, ho pianto di gioia!"
Il tuo allenatore e i tuoi compagni di squadra ti vogliono di nuovo in campo! Hanno un altro obiettivo stagionale: spingerti sul trono dei bomber salernitani di Terza Categoria! La vuoi conquistare, o no, la scarpa di diamante?
"Si, certo, il record sarebbe bello - ammette Gianluca Falcone - poi riguarda tutte le categorie del salernitano. In realtà, già dovrebbe essere mio, perchè dovrebbe valere la media goal in base alle partite disputate, ma non so ancora quale criterio useranno per stabilire il vincitore".
Trentaquattro reti quest'anno, come altri due giocatori nei gironi salernitani di Terza Categoria. Nelle ultime due gare in calendario, secondo te, quante reti servono per laurearti unico re dei bomber edizione 2022-23?
"Penso che qualcuno si organizzi con le squadre avversarie per vincere questo premio, quindi non so dirti. Per quanto riguarda me, i gol o li faccio in campo o non importa. Ma, ti ripeto, i miei avversari hanno disputato campionati più lunghi, quindi penso che abbia già vinto il trofeo!"
Sei già a lavoro per il prossimo campionato di Seconda Categoria. Cosa serve alla Serroni Soccer per lottare per un'altra promozione?
"Il Serroni o farà una fusione o - rivela Falcone - cesserà di esistere. Purtroppo quest'anno ci siamo ritrovati, da ottobre, senza dirigenti e presidente. Ho dovuto fare tutto io con l'aiuto del mio splendido gruppo, il più bello che abbia mai avuto. Non mi fiderò mai più di un presidente cosi giovane. Per ricoprire questo ruolo ci vuole esperienza e serietà, e il nostro è un bravissimo ragazzo, un amico, ma fare il presidente è un'altra cosa".
I titoli di coda dicono tanto della sensibilità malcelata sotto la barba del 'bomber' delle palazzine!
"Grazie Paolo, come sempre, per la tua serietà e per l'impegno che ci metti per le nostre categorie. Lasciami dedicare questa vittoria al mio grande amico Raffaele DI Marco, un altro appassionato di calcio come noi..."
Paolo De Vita
