Giuseppe Vetruccio è l'allenatore scelto dal presidente Armando D'Ambrosio per il suo Atletico Battipaglia!
L'ufficializzazione è arrivata nel bel mezzo della settimana che porta alla gara casalinga con l'Atletico Agropoli, valevole quale terza di andata del campionato di Prima Categoria, in programma domani, domenica, allo stadio Pastena.
Abbiamo scambiato qualche battuta col nuovo trainer gialloblù.
Ecco cosa ci ha detto.
Può brevemente presentarsi ai sostenitori dell'Atletico Battipaglia?
"Sono una persona molto appassionata di calcio che cerca di mettere a disposizione della società che mi permette di allenare tutte le competenze ed esperienze di cui dispongo. Ho fatto diversi campionati da quando ho conseguito il patentino, fortunatamente - evidenza mister Vetruccio - tutti in alta classifica. Vivo il calcio a 360° cercando di farlo nella maniera migliore possibile. Mi reputo un dilettante ma, allo stesso tempo, cerco di fare calcio a livello professionistico. Ho avuto un’esperienza tra i professionisti, anche se nel settore giovanile, e la conservo con immenso piacere visto anche lo staff di altissimo livello che mi accompagnava. Non è la mia prima esperienza: ho vinto un campionato di Terza Categoria con una società che mi mise a disposizione una squadra di fenomeni. Questa mia seconda volta a Battipaglia spero possa essere positiva come la precedente".
Come è nata la trattativa con la dirigenza gialloblue e cosa l'ha convinta ad accettare l'incarico?
"La trattativa con il presidente D’Ambrosio e la società dell’Atletico Battipaglia è nata quasi per caso. Sapevano che fossi impegnato con il Macchia, e a tal proposito spendo alcune parole verso i ragazzi e la società del Macchia, con cui ci sono state delle divergenze, ma sempre e solo sul piano calcistico. Il presidente è una persona squisita con cui c’è stato un diverbio esclusivamente sportivo. Auguro il meglio alla gloriosa società del Macchia e ai ragazzi, che ho lasciato con rammarico.
Allo stesso tempo ringrazio Francesco Barone per aver lasciato una squadra in salute, mentalizzata al punto giusto. Contemporaneamente al suo esonero sulla panchina dell’Atletico, c’è stato il mio esonero al Macchia, e sono stato contattato dalla società gialloblù. Sono bastati due minuti - afferma Giuseppe Vetruccio - per capire che l’Atletico Battipaglia è una società attrezzatissima con una squadra che può ambire ad obiettivi importanti".
Ha avuto modo di vedere all'opera la sua nuova formazione? Che impressioni ne ha ricavato?
"Per quanto riguarda i ragazzi che la società mi ha messo a disposizione, sono molto soddisfatto. Ho già visto l’Atletico giocare e credo ci siano tutti i presupposti per fare bene. Pian piano cercherò di portare le mie idee. Ai ragazzi dico che sono i protagonisti, che sono gli attori principali e devono dare il massimo. Per raccogliere sacrifici ci vuole impegno, attenzione e tanto sacrificio. Non sarà facile ma credo che con questi ragazzi si possa andare lontano".
Cosa ha detto ai suoi ragazzi in occasione delle presentazioni ufficiali?
"Ai ragazzi ho soltanto da dire che sono orgoglioso di averli a disposizione. È un gruppo a cui non manca nulla: non manca tecnica, non manca voglia, non manca determinazione. Occorre solo restare mentalizzati per raggiungere gli obiettivi. Dirò poi una cosa importantissima: è fondamentale uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto. Se gli avversari saranno più bravi, pazienza, ma non bisogna avere il rammarico di aver sbagliato o di non aver fatto il necessario per provare a vincere. Sono loro i protagonisti e sono loro che possono dire qualcosa di importante in questo campionato".
Cosa le ha chiesto la società in merito agli obiettivi stagionali?
"La società in merito agli obiettivi mi ha chiesto i play off. Inutile nascondersi - afferma deciso mister Vetruccio - queste erano le ambizioni iniziali e queste rimarranno. Con questa organizzazione spettacolare che c’è, con la bravura dei ragazzi e la loro pazienza nell’applicarsi negli allenamenti, speriamo di raggiungere l’obiettivo prefissato. Io metterò tutta la mia competenza a disposizione. I presupposti ci sono, anche se il calcio è strano, dunque ragioneremo settimana dopo settimana, avversario dopo avversario, partita dopo partita".
Giovanni Salerno
