Il tempo stringe e il Comune di Battipaglia non può permettersi di perdere giorni preziosi.
Dopo tutto, la consegna dei lavori per il rifacimento della pista di atletica e dell'impianto di illuminazione dello stadio Pastena, perche è di questo che stiamo parlando, deve avvenire entro, e non oltre, il 31 dicembre di quest'anno. Pena la perdita dei fondi Pics che ammontano a un milione e 200mila euro.
Lo scoglio da superare è di natura legale, poiché la Virtus Battipaglia, la società di calcio che gestisce l'impianto, ha ottenuto dal Tar la sospensione della revoca della gestione del Pastena che l'ufficio tecnico del Comune di Battipaglia gli aveva fatto pervenire pochi giorni prima della data indicata per l'inizio dei lavori.
In questo modo, con lo stadio saldamente nelle mani dei suoi gestori, lo stesso non poteva, ovviamente, ritornare nella disponibilità del Comune e, di conseguenza, neanche la ditta appaltatrice poteva accedervi per cantierizzare il perimetro di gioco. Cosa che stava avvenendo lunedi scorso, prima che il Tar si esprimesse a favore della Virtus Battipaglia.
A questa sentenza avversa, il Comune di Battipaglia prima ha fatto ricorso chiedendo, tramite il suo ufficio legale, al Tar la revoca della sospensiva, e poi è andata più sul pratico proponendo, con l'ufficio tecnico e la tesoreria, una transazione alla Virtus Battipaglia.
Questi i punti salienti: il Comune, in cambio della revoca dell'ordinanza del luglio 2023, con la quale revocava la concessione dello stadio Pastena, chiede alla Virtus Battipaglia la concessione dello stesso per il tempo necessario alla realizzazione dei lavori, dopo i quali la società di calcio ritornerà nella disponibilità dell'impianto fino alla scadenza della concessione che le verrebbe posticipata al 31 dicembre 2025, poi rinuncia da ambo le parti a tutti i procedimenti amministrativi pendenti e, infine, la revisione dei canoni a carico del club, Tari compresa.
Nel caso in cui la Virtus Battipaglia dovesse accettare questa proposta, il Comune di Battipaglia si attiverebbe, nel giro di 5 giorni, per allestire un tavolo di concertazione tra le parti.
Come si evince, l'ufficio tecnico ha fatto un vistoso passo indietro pur di non perdere i finanziamenti, ora la palla passa alla Virtus Battipaglia.
Paolo De Vita