La Battipagliese continua a macinare risultati su risultati.
Col pareggio raccolto sul campo del Victoria Marra, sono saliti a 14 i risultati utili consecutivi delle zebrette.
Ma, come già capitato nelle ultime trasferte contro Atletico San Gregorio, Sant'Egidio e San Valentino Torio, anche a Scafati l'undici bianconero è uscito dal campo con più di un rammarico per l'occasione persa, in considerazione della mole di gioco prodotta e delle occasioni sprecate davanti alla porta avversaria.
La zona playoff resta ben salda ma, a questo punto della stagione, il quinto posto va un po' stretto ai ragazzi di Jury Calabrese.
Con il tecnico delle zebrette abbiamo cercato di approfondire il momento attraversato dalla formazione battipagliese.
Quello di Scafati è un pareggio che grida vendetta viste le innumerevoli palle gol non sfruttate, come si diventa cinici sotto porta?
"La squadra ha giocato un’ottima partita, abbiamo creato diverse palle gol, non concedendo nulla agli avversari. Certamente bisogna finalizzare meglio, ma per questo aspetto le responsabilità sono esclusivamente dell'allenatore".
A fine partita lei è scoppiato a piangere, tra l'altro applaudito e rincuorato dai tifosi. Le sue lacrime erano dovute alla tensione accumulata per il match o per il rammarico per una vittoria ampiamente meritara ma sfuggita per un nonnulla?
"Le mie lacrime erano per i miei calciatori, averli visti lottare fino al 95esimo per raggiungere la vittoria mi ha reso orgoglioso di essere la loro guida. Inoltre - conclude mister Calabrese - tenere fuori giocatori importanti non è semplice, la loro grande disponibilità è un esempio per tutti".
La sua squadra continua a macinare bel gioco ma raccoglie molto meno di quanto meriterebbe. A questo punto della stagione la classifica sarebbe potuta essere ancora più gratificante di quanto l'attuale quinto posto non dica. Comincia a nutrire dei rimpianti in tal senso?
"Non ho rimpianti, sono cosciente che la squadra nel suo complesso è cresciuta molto rispetto al primo giorno di ritiro. Anche i più giovani sono migliorati, la manovra ha ancora margini di miglioramento, le finalizzazioni anche.
Su questo lavoreremo ancora tutti i giorni".
Dalla Virtus Stabia alla Virtus Stabia... l'ultima sconfitta delle zebrette risale a un girone fa ed è giunto il momento di vendicarla! Il migliore attacco del girone contro la migliore difesa. Che partita sarà quella di domenica a Macchia?
"La Virtus per me è la squadra più forte - afferma Calabrese - lo dico da sempre. Noi cercheremo di giocarla al meglio, con la coscienza che è l'ultima squadra che all'andata ci ha battuto".
A proposito di sfide d'alta classifica, il prossimo turno di campionato ha in programma anche gli scontri diretti Città di Campagna - Atletico San Gregorio ed Agerola - Ebolitana. L'ottava di ritorno potrà mettere definitivamente in chiaro le gerarchie del girone o rimescolera' le carte?
"Credo che la testa della classifica sarà in bilico fino alla fine, per questo non bisogna mollare di un centimetro".
Paolo De Vita
