Nell'anticipo della 26esima giornata del campionato di Promozione, la Battipagliese ha espugnato il campo di Pontecagnano, infliggendo ai padroni di casa dello Sporting un pesante 4-2.
Gran mattatore del match è stato l'argentino Olmos, autore di una doppietta, nel primo tempo, che lo porta a quota 13 reti in campionato.
È davvero lui il bomber "aggiunto" della squadra bianconera!
Fanno notizia, però, anche le due reti al passivo delle zebrette. Una rarità per la difesa migliore del girone.
Con il trainer delle zebrette, Jury Calabrese, abbiamo parlato di questo e di molto altro.
La sua opinione sulla prestazione offerta dalla sua squadra, apparsa irresistibile nel primo tempo e un po' troppo leziosa nei primi 20' della ripresa, tanto da consentire ai picentini di riaprire la contesa.
"Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, la partita non era semplice. Abbiamo avuto un ottimo approccio, alzando subito il ritmo, con ottimi spunti. Poi sul 3-0 volevamo gestire, abbiamo abbassato i ritmi e questo non va bene".
Due leggerezze difensive come quelle viste a Pontecagnano rappresentano, fortunatamente, un inedito per la Battipagliese in questa stagione.
"Non ritengo giusto chiamarle leggerezze - replica Calabrese, - sono stati due episodi sfortunati sfociati in un rigore dubbio e in un tiro".
Passiamo alle note oggettivamente liete: Olmos si è di nuovo contraddistinto nell'undici base. Un giocatore davvero imprescindibile per la sua Battipagliese!
"Olmos è un giocatore fantastico - conviene Calabrese - ma, prima ancora, un ragazzo serio e disponibile. Sta facendo bene, ma può migliorare ancora. Spero per lui in un futuro tra i professionisti".
Nel prossimo turno di campionato la Battipagliese ospiterà l'Atletico Faiano, una formazione che, nel girone di ritorno, è tra quelle che ha totalizzato più punti. Insomma, un avversario da non prendere sottogamba!
"La prossima è sempre la partita più difficile; affrontiamo una squadra in salute, ben allenata che viene da diversi risultati positivi. Dovremo essere pronti a sacrificarci per portare a casa un risultato positivo".
Lei ha sempre detto di preparare una gara alla volta, senza guardare al lungo periodo. Più che giusto ma, ci dica la verità, alla finalissima di Coppa Campania, di tanto in tanto, ci pensa?
"Il pensiero alla Finale di Coppa oggi non esiste - taglia corto Calabrese. - Quando sarà il momento ci penseremo. Bisogna concentrarsi sulla prossima e pensare come sempre ad una gara alla volta".
Paolo De Vita
