La tanto attesa finale di Coppa Campania, in programma a Scampia, domani alle 18, non si giocherà più.
O meglio, è stata rinviata a dopo la disputa dei playoff del campionato di Promozione.
Dal quartier generale della FIGC di Napoli si sono "accorti" che i supporter della Battipagliese avevano fatto incetta di biglietti (almeno 700 staccati al momento dello stop alla vendita di oggi), a differenza di quanto accaduto a Sessa Aurunca, dove i tifosi della Sessana intenzionati a raggiungere Scampia nella giornata di domani, sarebbero stati non più di 300.
La "guerra dei numeri" si è trasformata in un problema logistico: dove far accomodare la mole di sostenitori bianconeri se, per sorteggio, la Battipagliese risulta squadra ospite e, quindi, le spetta il settore più piccolo dello stadio che contiene non più 400 spettatori?
Molto meno, ovviamente, dei 900 posti del settore riservato ai tifosi della Sessana che, però, ne occuperebbero molto meno della metà!
Quindi cosa fare?
La Lega ha deciso inizialmente di cambiare la disposizione: la Battipagliese sarebbe diventata squadra "di casa" e le sarebbe stato riservato il settore degli spalti più ampio, e la Sessana diventava squadra ospite, con i tifosi che avrebbero occupato il settore dello stadio di Scampia meno capiente, ma più consono alle esigenze del proprio seguito.
Purtroppo, però, questo cambio in corso d'opera non è andato giù al presidente della Sessana che si è opposto strenuamente a questa decisione, arrivando, a quanto pare, a dirsi disponibile ad acquistare i biglietti invenduti del settore destinato al suo club!
Nella riunione straordinaria che si è tenuta a Napoli nel pomeriggio di oggi, con tutte le parti in causa, è stata presa la decisione, da parte della Prefettura, di rinviare la finale di Coppa Campania a data e a luogo da destinarsi.
Una decisione che evidenzia l'approssimazione con la quale la FIGC campana ha gestito questo evento, a partire dalla scelta del campo di gioco e dalla collocazione dei tifosi della Battipagliese nell'impianto di Scampia.
Evidentemente a Napoli non si aveva contezza del seguito di pubblico che vanta la Battipagliese e si ignorava la storia della squadra bianconera!
Ora la FIGC dovrà reperire uno stadio degno di tal nome per ospitare una tifoseria come quella della Battipagliese capace, da sola, di onorare anche una manifestazione come la Coppa Campania di Promozione.
Nel frattempo, i tifosi delle zebrette dovranno avere cura di conservare il tagliando d'ingresso che hanno già acquistato e prepararsi per i playoff!
Paolo De Vita
