A distanza di 7 mesi (SETTE!) dall'ultima interruzione e a 5 mesi (CINQUE!) dalla rimozione del cavo elettrico interrato, causa della succitata sospensione, oggi, Lunedi 6 maggio, sono (finalmente) ripresi i lavori per la ristrutturazione del Sant'Anna!
Detto così, qualcosa non torna: perché è trascorso così tanto tempo per la ripresa dei lavori, giacché il cavo elettrico è stato dissotterrato ai primi di dicembre?
Semplice: in seguito alla volontà del comune di Battipaglia di voler apportare delle varianti al progetto originario (la legge ne dà facoltà), sono iniziate le trattative tra le parti, ognuna delle quali protasa alla salvaguardia dei propri interessi (il Comune riguardo la realizzazione delle opere integrate dalle modifiche concordate e la ditta appaltatrice per il giusto corrispettivo economico).
Gli incontri si sono trascinati per mesi, e solo nelle settimane scorse il Comune di Battipaglia e la ditta hanno trovato un nuovo accordo, a quanto pare soddisfacente per entrambi, e hanno firmato le varianti al progetto.
Dopodiché la ditta è rimasta in attesa di ricevere la comunicazione di ripresa dei lavori, che l'ufficio tecnico del Comune di Battipaglia ha, alfine, redatto e inviato.
Come se non bastasse, la ditta si è pure presa un paio di settimane di tempo prima di riprendere effettivamente possesso del cantiere. Avrebbe potuto farlo a partire dal 18 aprile, giorno della firma del contratto.
Fatto sta che si è perso ulteriore tempo.
Il Sant'Anna è stato consegnato alla ditta praticamente un anno fa (era il maggio del 2023...) e, a oggi, a causa di una serie di problematiche "burocratiche", cioè di pertinenza del Comune e non addebitabili alla ditta (ad esempio, lo spostamento dei sanitari fuori dallo stadio per gli utenti del mercato giornaliero, la realizzazione dei nuovi parcheggi e, da ultimo, il dissotterramento del cavo elettrico) hanno impedito alla ditta stessa di entrare nel vivo dei lavori, non andati oltre la rimozione della rete di recinzione del campo di gioco, l'abbattimento di una parte degli spogliatoi e del muro perimetrale ad esso attiguo.
I lavori di ristrutturazione del Sant'Anna, lo ricordiamo, prevedono la ricostruzione degli spogliatoi e dei locali attigui, l'installazione di 4 torri faro alte 33 metri, il posizionamento delle nuove reti perimetrali e il restayling delle tribune.
Tutti questi interventi sono possibili grazie ai fondi del bando "Sport e periferie".
Invece la copertura della tribuna sarà realizzata con i fondi di "Rigenerazione urbana", gli stessi che ritorneranno utili per il mercato coperto.
Ora, con la rimozione dell'ultimo "intoppo" (il famigerato cavo interrato) e l'accettazione bilaterale delle varianti, seguita dell'espletamento delle necessarie pratiche burocratiche da parte dell'ufficio tecnico, il contratto potrà, e dovrà, essere rispettato anche per le tempistiche, che vogliono l'opera realizzata in 300 giorni lavorativi.
A partire proprio dalla data del 18 aprile.
Avulso da tutto ciò, infine, resta il manto in erba sintetica, che pure l'amministrazione comunale ha, illo tempore, annunciato di voler realizzare ma, ad oggi, manca ancora il progetto e il relativo bando di gara.
Paolo De Vita