Il campionato di Promozione della Battipagliese è finito anzitempo e nel peggiore dei modi: eliminata al primo turno dei playoff dal Città di Campagna, che ha violato il campo di Macchia per 4-1. Un risultato che pone fine all'imbattibilita' stagionale della Battipagliese, che in campionato durava dal 28 ottobre 2023 (1-2 sul campo della Virtus Stabia), ma anche alla violabilita' dell'impianto di Macchia, dove la Battipagliese non aveva mai perso prima.
Ma nulla è perduto e il seppur grave rovescio di domenica, è un risultato destinato a restare fine a sé stesso.
Non solo perché c'è ancora una coppa da conquistare ma, perché la Battipagliese ha dimostrato anche, e soprattutto, contro il Città di Campagna, di poter contare sul sostegno di un pubblico numeroso, appassionato e corretto.
Discorso a parte merita la dirigenza, anche quest'anno encomiabile sul piano dell'impegno e della programmazione. Davvero un valore aggiunto per lo storico vessillo bianconero che può fare affidamento su una società finale solida, affidabile e, soprattutto, seria.
Abbiamo chiesto lumi proprio al patron Massimiliano Corrado su ciò che attende il futuro delle zebrette!
Comunque termini questa stagione, lei e la sua società avete raggiunto un risultato indubitabile: riavvicinare il grande pubblico alla Battipagliese! Quanto vi appaga questo risultato?
"Ci appaga enormemente e, nello stesso tempo, aumenta il senso di responsabilità nel programmare con maggior oculatezza e lungimiranza il futuro della nostra Battipagliese . La cosa che mi rende più felice - prosegue Corrado - e’ esser riusciti a portare al campo molte persone che non si avvicinavano da diversi anni, ma soprattutto la compostezza con cui il pubblico ha accettato il verdetto del campo non favorevole .
Questo ci induce a raddoppiare l’ impegno per cercare di risalire china in tempi brevi".
Il pubblico a seguito delle zebrette è composto anche da nuove leve: ragazzi, ma anche ragazze, che seguono la Battipagliese solo all'insegna della correttezza e all'attaccamento ai colori. Lei concorda con questa disamina?
"E’ quello che abbiamo sempre desiderato. Vedere sugli spalti ragazzi e donne appassionati alla squadra della propria città e’ per noi motivo di grande orgoglio".
Non deve essere stato facile riuscire a fare tali proseliti di pubblico, visto che, dal momento del vostro insediamento, avete doluto fare i conti col problema stadio a Battipaglia. Quanto vi ha aiutato l'opzione Macchia?
"L’opzione Macchia ha dato sicurezza al nostro progetto. Non dimentichiamo che il nostro settore giovanile sta crescendo in modo esponenziale - sottolinea il patron bianconero Corrado - e per noi è linfa vitale per gli obiettivi che ci siamo posti per l’immediato futuro. Non e’ possibile portare avanti un progetto serio senza strutture adeguate. Con l’entusiasmo che si sta creando occorre al più presto rendere funzionante al 100% una struttura importante come lo stadio Pastena, capace di accogliere un pubblico numeroso come quello di Battipaglia".
Con la chiusura del campionato di Promozione la palla passa inevitabilmente all'amministrazione comunale, poichè l'anno prossimo la Battipagliese dovrà ritornare obbligatoriamente a giocare al Pastena. Quali garanzie avete ricevuto in tal senso? Ci sono davvero le condizioni che a settembre l'impianto venga riaperto al pubblico?
"Nell’ultimo colloquio di pochi giorni fa - rivela Corrado - intercorso con l’amministrazione, ci è stato promesso che per settembre avremo l’ agibilità degli spalti del Pastena per 2500 spettatori. Io spero che sia effettivamente così perché sarebbe un fattore che potrebbe dare ulteriore slancio al nostro progetto".
Affaire - Coppa Campania! Al momento non è dato sapere nulla su location e data. Dove e quando vorrebbe che si giocasse questa partita?
"Contiamo di disputare la finale di coppa nel fine settimana del 18/19 Maggio. Occorrerà una struttura adeguata al numeroso pubblico Battipagliese , lo merita la nostra gente e la nostra storia calcistica".
Paolo De Vita
