Dopo aver sparato date ad capocchiam negli ultimi due anni, cioè da quando lo stadio è stato di nuovo chiuso al pubblico per l'atavica mancanza del certificato per il pubblico spettacolo, l'amministrazione comunale ha ufficializzato una nuova data per la riapertura degli spalti del Pastena: settembre 2024!
C'è da crederci?
Diciamo che ci sono fondate speranze che la cosa possa andare in porto, almeno nel senso che lo stadio Pastena comunque riaprirà nei prossimi mesi perché, a differenza di quanto accaduto in passato, questa volta al Comune si stanno davvero muovendo per ottenere il tanto agognato certificato per il pubblico spettacolo.
Più che per mettere in condizione la Battipagliese di poter iniziare tranquillamente il prossimo campionato o per consentire alla Ideatletica Aurora di Battipaglia di realizzare un meeting per inaugurare la nuova pista di atletica, programmato proprio a settembre (non oltre, perché in autunno l'atletica chiude i battenti), sono i passi concreti dell'amministrazione comunale a renderci almeno speranzosi.
Innanzitutto l'amministrazione Francese ha stanziato una somma di circa 750mila euro per rimettere a nuovo l'impianto.
L'ufficio tecnico si è fattivamente prodigato per fornire una relazione definitiva sulle condizioni del Pastena individuando e progettando gli interventi da realizzare per ottenere il certificato per il pubblico spettacolo, che garantirebbe l'agibilità per almeno 2500 spettatori.
Sarebbe un primo sostanziale passo per ottenere, con gli anni, l'agibilità per un numero sempre crescente di spettatori.
Per intanto gli interventi che servono per garantire l'agibilità a quota 2500 spettatori sono i seguenti: rifacimento di tutti i servizi igienici presenti nella tribuna, ammodernamento dell'impianto elettrico all'interno dello stadio, rimozione di calcinacci e corpi estranei sulla tribuna, impermeabilizzazione, ritinteggiatura della stessa e rifacimento delle pluviali che insistono sempre sulla tribuna.
Questi, descritti in breve, lo ribadiamo, sono gli interventi da eseguire per rendere agibili gli spalti per almeno 2500 spettatori.
Chi dovrà eseguirli?
E qui si apre il versante burocratico, con tutti i tempi, imprescindibili, del caso.
Prima di tutto la maggioranza deve presentare in consiglio comunale la nuova voce di bilancio (la cifra stanziata per i lavori allo stadio) perché venga approvata. Solo successivamente si potrà procedere all'indizione della gara d'appalto, che prevede: la pubblicazione del bando per 40 giorni, ai quali si aggiungono altri 15 giorni per verifiche successive alla chiusura della gara, quindi ulteriori 40 giorni per le eventuali osservazioni. Infine, si procede all'apposizione delle firme da parte dell'amministrazione comunale e della ditta aggiudicataria. Solo a questo punto i lavori potranno partire!
A giudicare solamente dalle scadenze che porta con sé l'indizione e l'espletamento della gara d'appalto, i tempi sono veramente stretti. Quindi, visto che stavolta l'amministrazione Francese si è davvero mossa concretamente per risolvere questo annoso problema, forse è il caso che si sbrighi anche a portare in consiglio comunale il nuovo capitolo di bilancio di circa 750mila euro riguardante il Pastena, per la sua approvazione. Passaggio propedeutico all'indizione del bando pubblico. Il tempo stringe!
Paolo De Vita