Se il calcio è fatto anche di episodi ebbene, quello che ha avuto per protagonista Gianluca Zoppino rientra a pieno titolo tra i più significativi di questa stagione!
Non tanto perché ha evitato la sconfitta nel match interno contro l'Ebolitana ma, soprattutto, perché quel gol segnato nei minuti di recupero ha dato il la' ad una imbattibilita' in campionato iniziata quel 5 novembre 2023 e durata per tutto il corso della stagione regolare.
Salvo poi infrangersi nel primo turno di playoff, ma quella è un'altra storia...
Tra gli acquisti più indovinati dal club del patron Massimiliano Corrado, Gianluca Zoppino è arrivato a Battipaglia a stagione in corso, ma si è subito calato nello spogliatoio e,soprattutto, nei piani tattici di mister Calabrese diventando quell'uomo d'ordine del quale il reparto difensivo aveva bisogno.
Non a caso è partita da una sua zampata sotto rete (non l'unica stagionale) la fortunata serie positiva di 22 giornate consecutive, e non crediamo di esagerare affermando che c'è anche lo zampino di... Zoppino (e dei suoi compagni di reparto) nel record di 500 minuti di inviolabilità della porta difesa da Viscido.
Ma non solo... perché con l'esperienza maturata in carriera, il 38enne difensore centrale ha dato quel tocco di carattere a una squadra composta perlopiù da giovani calciatori.
Quindi non potevamo che rivolgerci a lui, grazie alla consueta disponibilità dell'ufficio stampa della Battipagliese, per chiedergli lumi, tra le altre cose, sull'imminente finale di Coppa Campania che attende le zebrette!
Domenica siete attesi dalla finale di Coppa Campania. Come vi state preparando all'ultimo atto di questa stagione?
"Come sempre, allenandoci a ritmi alti ma, soprattutto, concentrati".
Che aria si respira nello spogliatoio dopo l'eliminazione al primo turno di playoff?
"Dopo l'eliminazione, il lunedì ho parlato con tutta la squadra. La sconfitta serve da insegnamento per tutti i giovani della squadra, non avendo affrontato partite del genere, fa esperienza per migliorarci. Questa partita che verrà - promette Zoppino - è l'occasione per cancellare i play off mancati".
In occasione della finale di Coppa dovrete fare a meno di ben tre pedine: Serna, Manzo e Picaro. Riuscirete comunque a giocare ad armi pari contro la Sessana?
"Serna non è più dei nostri già da tempo, come anche Paciello - evidenzia Zoppino. - Chi giocherà non farà sentire la mancanza di nessuno. Tutti utili, nessuno e’ indispensabile".
A Mondragone si preannuncia un grosso seguito di tifosi bianconeri. Che effetto vi fa giocare davanti a un pubblico così caloroso, come già accaduto di recente?
"I tifosi per me, come per tutti, sono il 12esimo uomo in campo.
Due domeniche fa - confessa Zoppino - nel vederli tutti al seguito, ho provato un'emozione così forte dentro di me, che mi sentivo molto carico prima di iniziare la partita…solo chi c'era può capirlo! Domenica spero che ne siano ancora di più".
Sei arrivato a Battipaglia a campionato in corso venendo accolto da non poche perplessità da parte della piazza. Hai risposto coi fatti dimostrando di essere l'uomo d'ordine e d'esperienza che serviva al reparto arretrato e un po' a tutta la squadra. Cosa significherebbe per te chiudere la stagione con la vittoria della Coppa Campania?
"Sono arrivato a Battipaglia con la consapevolezza che dovevo dare tutto me stesso, e l'ho fatto nel miglior modo possibile ricevendo la fiducia di tutti.
Ora manca solo una cosa: portare la coppa a Battipaglia e, credimi, per me è un onore giocarla e spero in Dio di vincerla. Sarebbe la ciliegina sulla torta".
Paolo De Vita
