Domenica è previsto l'esordio casalingo in campionato della Battipagliese,che ospiterà allo stadio Pastena la Calpazio per la seconda giornata del girone B di Eccellenza.
Ne abbiamo approfittato per interpellare il patron delle zebrette, Massimiliano Corrado, sull'imminente impegno che attende la squadra di mister Calabrese e su altri temi di pressante attualità.
Ecco cosa ci ha risposto!
Tre vittorie in altrettante gare ufficiali disputate tra campionato e coppa: miglior avvio di stagione non poteva esserci per la sua squadra!
"Siamo soddisfatti di questo avvio di stagione. Anche se in precampionato - ricorda Massimiliano Corrado - siamo dovuti intervenire sulla rosa con numerosi nuovi innesti, siamo riusciti velocemente a ricompattare il gruppo grazie all’ottimo lavoro di Mr Calabrese, dello staff e di tutta la società".
Appunto, siete intervenuti con decisione e idee chiare sul mercato estivo non facendovi trovare impreparati neppure in seguito agli inaspettati addii di alcune pedine importanti avvenuti nel corso della preparazione precampionato. Di meglio non potevate fare!
"Avevamo le idee chiare sugli interventi da fare. Purtroppo l’iter burocratico dell’acquisizione del titolo di Eccellenza è stato più lungo e complicato del previsto e ci ha portato via tempo e tante energie compromettendo un po’ il nostro operato sul mercato. Ciononostante siamo riusciti ad allestire un ottima squadra e a sopperire velocemente agli addii di pedine importanti come Discepolo, Santese e capitan Mancino".
La società si è presentata al gran completo alla conferenza stampa di inizio stagione. E' previsto, a breve, l'ingresso di qualche altro socio?
"Ultimamente c’è stato l’ingresso in società di Alberto Lecce - annuncia il patron della Battipagliese - a cui presto verrà attribuito un ruolo rilevante. Per ora siamo soddisfatti così, In futuro magari potremmo valutare eventuali nuovi ingressi".
Domenica, la Battipagliese esordirà in campionato, al Pastena, davanti a "ben" 200 spettatori, contro la Calpazio. Che giornata si aspetta di vivere in campo e sugli spalti?
"Mi aspetto di vivere una giornata di sano sport con una tribuna presenziata da spettatori che amano la Battipagliese - è l'auspicio di patron Corrado - ai quali cercheremo di regalare l’ennesima gioia come spesso è accaduto in questi due anni e mezzo della nostra gestione. Peccato che i nostri tifosi non potranno esserci per via della limitata capienza, ma stiamo impiegando tutte le nostre forze per risolvere in via definitiva questo problema".
La fidelity card è stata ideata soprattutto per le gare casalinghe che giocherete successivamente a Macchia?
"La fidelity concede ai possessori la priorità di assistere alle gare casalinghe sia al Pastena che allo stadio di Macchia.
A breve termineranno i lavori della pista di atletica e ci verrà restituito il campo di Macchia di cui avremo gestione per altri 9 anni e, finalmente, saremo in grado di lavorare al 100% con la nostra prima squadra e il settore giovanile. Abbiamo avviato anche la procedura per l’agibilita a 2000 spettatori - annuncia Corrado - e credo che entro fine mese dovremmo riuscire ad averla Quindi ci sono tutte le condizioni per ritornare a giocare a Macchia".
Quanto è previsto il nuovo trasferimento a Macchia per, eventualmente, giocare lì l'intera annata agonistica e, inoltre, le peripezie che stanno riguardando il Pastena potrebbero indurvi a farvi abbandonare definitivamente l'idea di fare dell'impianto di viale Barassi la casa della Battipagliese?
"Lo stadio di Macchia dovrebbe esserci restituito entro fine mese Anche se resto dell’idea che la Battipagliese dovrebbe giocare nel suo paese, ad oggi non ci sono le condizioni per poterlo fare, in quanto - sottolinea Corrado - il Pastena è una struttura fatiscente, oltre ad avere un terreno di gioco in condizioni pietose. Macchia e’ una struttura nuova con un sintetico di ultima generazione e con una eccellente tribuna coperta. Oltretutto e’ uno stadio che gestiamo direttamente e ciò’ ci permette di gestire gli orari di allenamenti e gare a nostro piacimento".
Paolo De Vita
