Si infrange il sogno play off della Pallavolo Battipaglia. La compagine di coach Fabrizio Guida, matricola del campionato di serie D, ha toccato con mano la possibilità di approdare alla post season fino a due giornate dal termine del girone A di serie D, ma la sconfitta patita nello scontro diretto sul campo del Capua ha messo la parola fine ai propositi di grandezza dei gialloblue. In realtà, a due giornate dal termine della fase regolare, la matematica ancora non chiude le porte alla compagine della Piana del Sele, ma il calendario nettamente più ostico che attende i battipagliesi non lascia molte speranze. “E’ un vero peccato – esordisce coach Guida – perché ci abbiamo creduto fino alla fine e non ho davvero nulla da rimproverare ai miei ragazzi che si sono spesi fino in fondo per confermare il terzo posto che dava il diretto ai playoff”. La sconfitta per 3-0 sul campo della diretta antagonista Capua non regala alibi di sorta ai battipagliesi. “Siamo venuti meno proprio nella gara più importante della stagione – sostiene Guida -, l’unica davvero che abbiamo sbagliato. Nell’occasione si è vista la mancanza di esperienza da parte di alcuni dei miei elementi. La partita andava gestita diversamente e noi non siamo stati capaci di farlo. Inoltre, a pesare sulla nostra prestazione, sono state anche le assenze di due titolari fermi per infortunio: Poto e Ferullo”. La Pallavolo Battipaglia ha praticamente ‘soggiornato’ in zona play off fin dalla prima giornata di questo campionato. “Per quanto matricola con un gruppo giovane e colmo di debuttanti, ci siamo dimostrati davvero una bella squadra. Ad essere sincero – confida Guida – mi aspettavo di uscire dal campo del Capua con qualche punticino, anche perché a Battipaglia avevamo vinto con un largo 3-0. Così, invece, non è stato e, pazienza, il verdetto del campo va sempre accettato e rispettato”. Esito, comunque più che soddisfacente, per il campionato di serie D, ora i riflettori (in senso non figurato) si spostano altrove, visto anche che i riflettori (in senso figurato!) della palestra Skiba sono stati spenti poiché l’intero stadio Pastena è stato chiuso per inagibilità. “A proposito di questo, sarebbe stato proprio un problema affrontare il finale di stagione e i successivi playoff in un’altra palestra – afferma Guida -. Al momento abbiamo provveduto a sistemare i nostri bambini, bambine, ragazzi e ragazze alla palestra della scuola Sandro Penna. Sarà lì che ci alleneremo e giocheremo le partite dei 12 campionati tra maschili e femminili ancora in programma, con la speranza che ci ridiano al più presto la nostra palestra”.
Paolo De Vita
